C'è un codice segreto nella Bibbia?

Verità e menzogne: parla l'esperto Alessandro Faggian
Carlo Silini
24.02.2010 05:00

Davvero, come sostiene il giornalista americano Michael Drosnin, autore nel 1997 del best seller The Bible Code ("Codice Genesi"), nella Bibbia sono nascosti codici matematici che spiegano il senso vero delle Scritture e rivelano il futuro? Secondo Alessandro Faggian, docente alle Medie di Riva san Vitale e autore del saggio «I numeri della Bibbia» pubblicato nell?edizione di dicembre della rivista «Parola & Parole», periodico dell?Associazione Biblica della Svizzera Italiana, occorre fare chiarezza. I cabalisti del tardo Medioevo utilizzavano la tecnica della 'ghematria' per trasformare le parole in un valore numerico e poi stabilivano dei collegamenti tra le parole della Bibbia che avevano lo stesso valore numerico. Si tratta di interpretazioni molto tardive rispetto alla produzione del testo. I loro emuli contemporanei spesso traggono significati che nella Bibbia non esistono. "Applicare sistematicamente l?alfabeto numerale e la ghematria è sbagliato.  A parte il fatto che bisognerebbe farlo sui testi originali ebraici e greci e non sulle traduzioni, come a volte avviene. Ma il fatto è che in un testo lunghissimo come quello della Bibbia si può trovare qualsiasi tipo di ricorrenza numerica a dimostrazione delle proprie tesi". Ciò non toglie che alcuni numeri della Bibbia siano davvero cifrati, come il celebre "666" dell'Apocalisse.