Chevrolet El Camino, il pick-up con i muscoli
Lanciando nel 1959 il primo El Camino, la Chevrolet offrì ai clienti un modello originale capace di trasportare mezza tonnellata di merci e, soprattutto, in grado di confrontarsi con il pick-up Ranchero della Ford. Entrambi erano sviluppati sulla base di vetture tradizionali, con il modello del popolare marchio General Motors concretizzato velocemente grazie al fatto che fu sfruttata una buona piattaforma come quella della Chevrolet Impala dello stesso anno. Aggiornato già nel 1960, l’El Camino non ottenne però grandi consensi e uscì quindi di produzione.
Tuttavia, quattro anni dopo Chevrolet decise di dare un’altra opportunità a questo prodotto, realizzandolo sulla base della più dinamica Chevelle. La variante ’64 era in sostanza identica alla vettura originale in tutta la parte anteriore fino al montante A, alle spalle del posto guida. Da lì iniziava un generoso piano di carico che, a differenza di molti pick-up classici, era posizionato un po’ più in basso e quindi più facile da caricare. Il look era inoltre più seducente rispetto ai “soliti” pick-up.
Siccome Chevrolet considerava quest’auto un mezzo da lavoro, non gli riservò motori troppo potenti, escludendo perciò le unità più prestazionali che erano invece previste sulla Chevelle. Nel 1965, però, Chevrolet decise di introdurre il motore da 5,4 litri e l’anno dopo fu il propulsore da 6,5 litri a finire sotto il cofano. Nel ’67 il marchio USA aggiornò l’aspetto, che vide un frontale modificato, nuovi paraurti anteriori e gli interni più ricchi. Inoltre, si optò per una soluzione molto utile per un pick-up come gli ammortizzatori ad aria regolabili, decisivi per compensare l’assetto a pieno carico.
Ma a distanza di pochi mesi dal restyling, la Chevrolet avviò la terza generazione del suo El Camino, prodotta sul pianale della Chevelle berlina 4 porte e station-wagon, aspetto questo che permise di offrire un modello più lungo come dimensioni e con una superficie del cassone maggiore. Si decise di introdurre la versione a elevate prestazioni Super Sport SS396, riprendendo l’analogo modello della Chevelle. Particolarmente prestazionale grazie al V8 “big block”, questo pick-up fu molto apprezzato dalla clientela americana, che poteva disporre di un veicolo in grado di trasportare masserizie offrendo performance da vero purosangue.
Nel ’70 arrivarono in listino due nuove unità motrici: un V8 di 6,8 litri che sostituiva il precedente da sei litri e mezzo e un 8 cilindri da 7,4 litri accreditato di una potenza di 450 CV e 678 Nm di coppia; grazie a questo motore l’El Camino SS454 era in grado di percorrere la classica distanza del quarto di miglio in 13,4”. Questa variante fu anche il canto del cigno della supercar travestita da pick-up, poiché nel 1971 calarono potenza e prestazioni a causa dell’uso della benzina senza piombo e dell’introduzione di normative più severe sulle emissioni nocive. Dal profilo estetico la Chevrolet propose un frontale modificato, dove sparivano i doppi fari e il muso divenne meno tondeggiante.
Nel ’73 arrivò la quarta generazione, sempre su base Chevrolet Chevelle, che guadagnò in dimensioni e dotazioni, ma - sfruttando materiali leggeri - la marca americana riuscì a renderlo più leggero dei precedenti. Tre anni dopo arrivò un frontale ridisegnato con i doppi fari montati in verticale e qualche aggiornamento di dettaglio, prima che nel ’78 arrivasse l’ultima generazione.
Più moderno e meno ingombrante, l’El Camino quinta serie si distingueva per le sue linee filanti e sfuggenti, oltre che per l’uso di elementi e pianale dei modelli Malibu e Monte Carlo, considerato che ormai la Chevelle non era più prodotta. Chevrolet volle montare su questo “coupé con il cassone” motori meno voraci come un V6 e, tra il 1982 e l’84, un propulsore a gasolio. Proprio nell’84 GM spostò le catene di montaggio in Messico fino all’uscita di produzione di quest’originale modello nel 1987.
La scheda (Chevrolet El Camino 5,7 V8, ed. 1971)
Cilindrata: 5'733 cc
Potenza e coppia: 176 CV, 333 Nm
Accelerazione: n.d.
Velocità massima: 180 km/h
Consumo medio: n.d.
Peso a vuoto: 1'588 kg
Dati tecnici da: www.auto-motor-und-sport.de/oldtimer/