Chocolate Experience
Caratterizzato da tradizionalissime mucche finte dipinte di rosso acceso – a grandezza naturale e sistemate perfino sul tetto dell’edificio – il Museo del cioccolato dalla sua fondazione nel 1991 continua a incuriosire, affascinare e attrarre una moltitudine di golosi visitatori. È vero che nelle sue sale il museo propone un quadro sulla storia del cioccolato – dalle prime pietanze rudimentali a base di cacao, preparate dai popoli antichi dell’America centrale, alla produzione moderna, sotto mille forme deliziose – ma è altrettanto vero che tra assaggi e degustazioni è difficilissimo superare la tentazione di trasformare la visita in un’esperienza «interattiva».
Un’altra caratteristica di Alprose Chocolate Experience è la possibilità di seguire passo passo la produzione del cioccolato. Da un corridoio sopraelevato i visitatori vedono scorrere chilometri di cioccolato nelle varie fasi di lavorazione: dalla pulitura e tostatura delle fave di cacao fino alla realizzazione del prodotto finito e confezionato. Nell'apposito «Choco-Studio» i bambini possono pure creare da soli i loro «Schoggi».
Naturalmente c’è anche una parte didattica, rappresentata da grandi pannelli fotografici e schede descrittive che raccontano la straordinaria storia del frutto del cacao, già apprezzato dai popoli originari dell’America centrale, i Maya e gli Aztechi. E in quelle regioni, le fave di cacao vengono coltivate ancora oggi, per poi essere esportate e utilizzate per la produzione di cioccolato. La storia illustrata nel museo si focalizza sulla Svizzera dove, già nel 1891, il cioccolato ha cominciato a conquistare il gusto dell’intera popolazione. Non solo le svizzere e gli svizzeri mangiano più cioccolato pro capite rispetto al resto del mondo, ma la Svizzera è anche uno dei Paesi con la più elevata produzione di cioccolato. Nel 2019 i 17 principali produttori ne hanno fabbricate oltre 200’000 tonnellate, di cui il 74% circa è stato venduto all’estero.
Antichi ritratti rendono omaggio ai «padri del cioccolato»: da François-Louis Cailler, che fondò a Vevey la più antica marca di cioccolato tuttora esistente nel Paese, ai capostipiti delle grandi famiglie di cioccolatai svizzeri come Philippe Suchard, Jacques Foulquier, Rudolf Sprüngli-Ammann, Henri Nestlé. Nel corso della dolce visita si scoprono gustosi aneddoti, come quello di Daniel Peter che una volta innamoratosi della figlia di Cailler e del suo cioccolato, ebbe la bella idea di inventare il cioccolato al latte.