Cinque continenti per una grande cena

LUGANO - Una cucina che racconta un mondo intero: è quello dello chef Heiko Nieder, uno dei cuochi più talentuosi della Svizzera, personalità unica che è entrata nella storia della gastronomia nazionale grazie al titolo di «Cuoco dell’anno 2019» assegnatogli da Gault Millau Suisse. La serata di domenica 26 maggio all’Hotel Splendide Royal di Lugano, non a caso, era dedicata proprio alla celebre guida gastronomica che ogni anno assegna ambitissimi punti agli chef, con un massimo di 20. Heiko Nieder è tra i cuochi che, anche nel 2019, si sono visti onorati dei 19 punti GaultMillau, il massimo assegnato dagli ispettori. 19 punti che si sono «sentiti» tutti durante la serata luganese del cuoco del The Dolder Grand di Zurigo che, dopo l’aperitivo a cura di Domenico Ruberto, chef di casa, ha proposto un menu dalle mille e una sfumature, con piatti studiati nei minimi dettagli, bilanciando le sensazioni più diverse al palato. Complici forse ingredienti e tradizioni culinarie provenienti da tutto il mondo, Nieder ha regalato un’esperienza che vale tutte le sue due stelle Michelin. Tra liquirizia e frutto della passione, gelatine al mango e un mix di spezie originario dai coloni francesi dell’India, la cucina del grande cuoco è un’esperienza senza frontiere che, naturalmente, ha dedicato spazio anche alle eccellenze di casa nostra.
A dare man forte al menu a questo virtuale giro del mondo attraverso i sapori, sono stati i vini dell’azienda tedesca di Markus Schneider, importati da Boucherville. Etichette di grande spessore enologico che hanno saputo andare raccontare la tradizione della regione della attraverso il classico Riesling, ma che sono andati anche ben oltre attraverso cloni di vitigni provenienti dalla Nuova Zelanda che hanno regalato note inaspettate ai vini. La collaborazione tra GaultMillau e S.Pellegrino Sapori Ticino è solo agli albori, ma gli organizzatori ci assicurano che anche nel 2020 la serata dedicata alla guida si ripeterà sperando di bissare le grandi emozioni della cucina di Heiko Nieder.