Come non diventare «genitori elicottero»

Cercare di proteggere i propri figli è normale. Il rischio, dicono gli esperti, si corre quando la protezione sfocia nella iper-protezione e si diventa «genitori elicottero» (in inglese, «helicopter parents»). L’espressione, coniata nel 1990 dai ricercatori Foster W. Cline e Jim Fay, richiama l’immagine di mamme e papà che, come degli elicotteri, sono sempre sopra i propri figli, sorvolando sulle loro teste qualsiasi cosa facciano e cercando di facilitarli in ogni modo.
Il fenomeno, come ha mostrato recentemente Kristin Moilanen, professore associato alla West Virginia University, si verifica per lo più nelle famiglie della classe medio-alta, nelle quali padri e madri cercano di mostrare maggiormente il successo dei loro figli. «Penso – ha affermato Moilanen – che il termine adatto per definire quei bambini sia figli della serra». La definizione, secondo il professore, sottolinea la condizione di vita controllata – proprio come piante tropicali – di questi figli che li rende «vulnerabili ogni volta che tali condizioni vengono a mancare». Pur con le migliori intenzioni, infatti, i genitori elicottero non permettono ai figli di sviluppare un’adeguata capacità di gestire emozioni e comportamenti.
Riconoscersi genitori elicottero non è facile e il confine tra protezione e iper-protezione può risultare labile. Tuttavia, alcuni segnali ci sono – come ricorda Moilane: scegliere la facoltà degli studi dei figli e, addirittura, accompagnarli all’università prendendo appunti per loro durante le lezioni; essere parte attiva nei litigi tra i figli e i coetanei, agendo per risolvere lo screzio invece di insegnare ai figli a gestire le emozioni; svolgere i compiti al posto del proprio bambino oppure portargli lo zaino fino davanti alla porta della scuola e impedirgli di andare in monopattino per paura che cada: sono questi tipici comportamenti di un genitore elicottero, poco educativi e lesivi di autostima e autonomia.
Alcuni consigli utili rivolti a mamme e papà, che tendono a sostituirsi al figlio nelle scelte e nelle esperienze, sono contenuti in «Genitori elicottero. Come stiamo rovinando la vita dei nostri figli» scritto da Lena Greiner e Carola Padtberg.
Nel libro, che è una raccolta di episodi veri nei quali mamme e papà soccorrono i figli, le scrittrici – che non sono psicologhe ma giornaliste – stilano una serie di consigli pratici generati dalla propria osservazione della realtà: è importante che i genitori si fidino dei propri figli e diano loro spazi per sperimentare, provare e – anche – sbagliare o sentirsi delusi. Allo stesso tempo, va evitato di trattare i figli con i guanti. Infine, il libro ricorda ai genitori l’importanza di adottare un atteggiamento rilassato nei confronti dei figli e delle esperienze che si accingono a fare.