Con l’alleanza emotiva più serenità in famiglia

Mamme e papà amano trasformarsi in supereroi per i loro bambini: proteggerli da ogni dolore o problema è la loro principale missione e per farlo sono pronti davvero a tutto, anche a fingere di stare bene. A volte però, è solo con la sincerità che si può creare un rapporto di fiducia, eliminando così paure e angosce sia nei grandi che nei piccoli grazie alla cosiddetta alleanza emotiva.
In questa fase particolare della storia, dove l’ansia e l’incertezza verso il futuro possono creare qualche stressante grattacapo, i bambini sono i primi a percepire le emozioni degli adulti, perché imparano molto presto a riconoscerle grazie alla mimica facciale: è inutile e controproducente, quindi, fingere con i propri figli di essere sempre tranquilli e felici, anzi rischia di minare la relazione genitore-bambino, che vede nell’onestà reciproca il suo ingrediente principale. Sopprimere le proprie sensazioni, inoltre, significa aumentare le possibilità di una vera e propria esplosione, che i più piccoli sentono e subiscono ancor più delle comuni preoccupazioni.
Anche se per un genitore è difficile mostrare il suo lato più fragile, farlo aiuta a creare quell’alleanza emotiva necessaria per dare ai bambini il supporto che cercano e per non compromettere con scenate o bugie la fiducia in famiglia. Un’ulteriore ragione in favore della sincerità è data dalla percezione che i più piccoli hanno del mondo: sono i racconti e le emozioni dei grandi ad insegnare loro se una situazione è pericolosa, complessa o facile e solo gestendo in maniera aperta le reazioni è possibile aiutarli a comportarsi nella stessa maniera anche in età adulta.
L’unica regola davvero valida, quindi, è quella di raccontare loro con onestà ogni sensazione che si prova, facendoli entrare nel mondo dei grandi con parole semplici e sincere e creando le basi per una complicità destinata a durare e rafforzarsi nel tempo. Sottoporli ad un dialogo di questo tipo è senza dubbio una valida alternativa alle discussioni, ai litigi e allo stress che creano bugie e finta indifferenza. Non va infatti dimenticato che i piccoli percepiscono ogni emozione e la riflettono nella loro quotidianità e, inoltre, soffrono di eventuali disattenzioni o rimproveri immotivati.
Essere consapevoli delle difficoltà portate da questa situazione fuori dall’ordinario, ma sapere che mamma e papà sono presenti e pronti a condividere ogni aspetto della routine familiare con loro, farà sentire i più piccoli sicuri e li porterà a superare con maggior slancio l’attuale situazione di emergenza, rendendoli partecipanti attivi e felici della vita familiare.