Conclusa la seconda edizione della Bavona Skyrace
Sabato 13 agosto è andata in scena la seconda edizione di una gara molto attesa: la Bavona Skyrace. Una competizione di corsa in montagna che prevedeva la partenza da San Carlo in direzione di Foroglio per poi seguire la Val Calnegia, su fino ai Laghi della Cròsa e all’omonima bocchetta, per poi catapultarsi a valle passando dal Piano delle Creste giù fino all’arrivo. Un giro di ventitré chilometri con oltre duemila metri di dislivello positivo su sentieri molto tecnici.
La gara è partita puntualmente alle sette del mattino e gli atleti hanno potuto seguire il percorso preparato in maniera perfetta dagli operai dell’ente turistico. Un incontro con le vacche nutrici presso Calnegia ha motivato tutti a correre più veloce per distanziare queste improvvisate inseguitrici. La salita verso Gradisc e i Laghi della Cròsa ha visto subito Maguet (uno degli atleti più forti al mondo) in testa al plotone, tallonato a breve distanza dal fortissimo ticinese Roberto Delorenzi e dall’italiano Sergio Bonaldi. Tra le donne invece si sono alternate alla testa della classifica femminile Cecilia Pedroni, Giulia Sapia, Valentina Michielli e Ivana Iozzia. La discesa dalla Bocchetta della Cròsa, presidiata per l’occasione dagli uomini della Colonna di Soccorso del CAS Locarno, verso San Carlo ha visto Maguet guadagnare vantaggio su Delorenzi. Una discesa folle di circa 1600 metri su sei chilometri e lungo sentieri molto tecnici, percorsa in circa quaranta minuti. Poco dopo Pedroni raggiungeva e superava a pochi chilometri dall’arrivo la rivale Sapia.
Alla fine, I vincitori dell’edizione sono stati il fortissimo italiano Nadir Maguet che ha anche stabilito il nuovo record del percorso in 2h40’17’’ mentre la prima tra le donne è stata la sua connazionale Cecilia Pedroni in 3h58’25’’. Il podio maschile è stato completato da Roberto Delorenzi e Sergio Bonaldi, mentre quello femminile da Giulia Sapia e Valentina Michielli.
Presente anche il direttore del Gruppo CdT Alessandro Colombi che ci dice: “Il percorso più avvincente e più spettacolare che si possa immaginare ma anche di gran lunga il più impegnativo. In un anno si dimentica quanto duro sia questo tracciato e anche se al momento le gambe mi dicono il contrario, sono già pronto per la terza edizione!”. Archiviata questa seconda edizione, si pensa già al futuro e grazie alla collaborazione con il comune di Cevio e i Patriziati locali, oltre che con numerosi sponsor e sostenitori, si punta a far diventare questo evento una classica dello Skyrunning. Gli ingredienti ci sono tutti e l’entusiasmo dei partecipanti non può che motivare gli organizzatori a fare ancora meglio.