Novità auto

Dacia Spring, l'elogio della semplicità e della convenienza

La piccola elettrica del marchio romeno si rifà il trucco e si presenta con intriganti aggiornamenti ma mantenendo un prezzo di mercato molto abbordabile
Tarcisio Bullo
Tarcisio Bullo
17.07.2024 10:00

Bordeaux - Semplice, abbordabile, tremendamente efficace e, diciamolo, con un look che adesso non dovrebbe più far storcere il naso a nessuno, contrariamente a quanto avvenne al momento del suo lancio nel 2021. La Dacia Spring, prima elettrica del marchio, ha subito un aggiornamento importante che le permette di essere più attraente e moderna, ma senza perdere quello spirito che, oltre ad averle assicurato 150 mila immatricolazioni nel mondo (1.500 in Svizzera) da quando ha fatto il suo ingresso sul mercato, è stato premiato da Green NCAP con 5 stelle, il massimo del punteggio, dopo aver misurato l'impatto del veicolo e del suo utilizzo sulla qualità dell'aria e sul riscaldamento globale, nonché la sua efficienza energetica. Il peso piuma dei veicoli elettrici in circolazione in Europa (meno di una tonnellata) ha dunque prevalso sui modelli più costosi, accessoriati e pesanti, rimettendo al centro del villaggio il campanile della sostenibilità ambientale e rispecchiando al 100% il principio per cui sono venuti alla luce i modelli elettrici, ossia quello della riduzione dei consumi e dell’impronta carbonica.

Certo, il motore da 45 cavalli (confermato) lascia sempre un po’ a desiderare, ma quello da 65 CV ha una potenza sufficiente per una guida briosa nel tessuto urbano e anche fuori dalla città. L’autonomia? È rimasta di poco superiore ai 200 km, ma Dacia monitorando i dati della sua clientela ha avuto la conferma della sua intuizione: la Spring percorre una media di 37 km al giorno ad una velocità media di 37 km/h: dunque perché sarebbe necessario dotarla di batterie più pesanti e propulsori più potenti, compromettendo il risultato in termini del rapporto costi/resa/sostenibilità?

Detto che il prezzo della Dacia Spring resta assolutamente alla portata di tutti gli automobilisti (15 mila franchi il modello più accessibile, 17.700 il top di gamma), questo nuovo modello appare decisamente migliore a livello del design esterno, mentre l’abitacolo è stato completamente ripensato e ha un’espressione giovanile e civettuola, sottolineata da due display da 7 e 10 pollici, da finiture gradevoli, da molti particolari ben curati e da vani porta oggetto per un totale di 33 litri, che non è proprio poco. Nuova la possibilità di precondizionamento dell’auto, nuovo l’impianto dello sterzo (che rende più stabile e precisa la guida rispetto al vecchio modello), molte le funzioni di aiuto alla guida, con tra l’altro il riconoscimento dei segnali stradali e l’allerta attenzione conducente.

Interessante, ma purtroppo per una questione di legislazione e sicurezza non importabile in Svizzera, la possibilità di sfruttare la tecnologia V2L che permette la carica bi-direzionale e dunque la possibilità di far funzionare con l’energia della macchina un barbecue elettrico, un piccolo compressore e altri elettrodomestici.

La scheda (Electric 65)

Motore: elettrico, sincrono a magneti permanenti
Potenza e coppia massima: 65 CV e 113 Nm
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 13,7 sec.
Velocità massima: 125 km/h
Capacità della batteria: 26,8 kWh
Autonomia: 225 km
Tempi di ricarica: dal 20 al 100% in 11 ore (presa domestica) oppure in 4 ore (wallbox) oppure in 45 minuti (supercharger 30 kW)
Consumi: 13,5 kWh/100 km
Emissioni CO2: 0 g /km
Categoria di efficienza energetica: A
Prezzo base del modello: 16.800.- franchi (versione 45 CV: 15.000.-)

Mi piace

L’aspetto generale è molto migliorato ed ora si percepisce un maggiore comfort rispetto al modello precedente. Il raggio di curvatura di soli 4,8 metri e le dimensioni compatte rendono la Spring molto maneggevole e agile. Interessante il volume dei vani porta oggetto nell’abitacolo e le soluzioni intelligenti proposte.

Non mi piace Sicuramente non consiglieremmo mai la Spring base con soli 45 CV di potenza. In autostrada quando ci si avvicina ai 100 km/h si percepisce un po’ di rumore e qualche fruscio di troppo. Se si forza l’andatura si provoca un po’ di rollio.