Denti della Vecchia
Il percorso da noi scelto, che si sviluppa in parte nel bosco e in parte ai piedi delle rocce, prende avvio nell’alta Val Colla, a Cimadera, villaggio a 1100 metri, a cui si giunge via Tesserete o Sonvico.
Una strada mulattiera, comoda e in leggera salita, attraversa un magnifico e fitto bosco di faggi e porta alla capanna Pairolo, a 1347 metri (un’ora circa di cammino). La capanna dispone di un bel terrazzo panoramico ed è punto di passaggio di escursionisti e ciclisti: infatti la regione offre un bel numero di sentieri segnalati. Si trova inoltre sul circuito «Lugano Trekking» (tre giorni in quota a spasso tra le cime luganesi). Ma è anche meta di facili gite domenicali e familiari, occasione per gustare la buona cucina nostrana: polenta e spezzatino o luganighetta, formaggio, torte fatte in casa.
Per ammirare da vicino il magico scenario dei pennoni dei Denti della Vecchia si prosegue sul sentiero indicato nei pressi della capanna per poco meno di un’ora. Non occorre camminare molto prima di intravvedere qualche conformazione sbucare dal terreno, fino ad arrivare al Sasso Grande, la cima più alta (1492 metri), oggetto di scalate impegnative (tutta la regione dei Denti della Vecchia si presta alla pratica dell’arrampicata, grazie alle numerose vie di salita di difficoltà varia). Una deviazione segnalata porta al Sasso Palazzo, bella cima da cui la vista spazia a 360° sui laghi e sulle alture.
A seconda della stagione il percorso è allietato dalle macchie rosa del rododendro, dal profumo del ciclamino selvatico, dalle fioriture delle rose di Natale.
Il ritorno può avvenire per la stessa via.