È morta Elizabeth Taylor

Aveva 79 anni - Era in ospedale a Los Angeles
AtseAnsa
23.03.2011 14:14

LOS ANGELES - L'attrice Elisabeth Taylor, una delle icone femminili di Hollywood, è morta mercoledì nell'ospedale di Los Angeles in cui era ricoverata nelle ultime settimane. Aveva 79 anni. L'attrice, deceduta per complicazioni cardiache, era malata da anni. Liz Taylor è stata fino all'ultimo assistita dai quattro figli avuti dai suoi sette mariti. L'agente dell'attrice ha reso noto che al Cedars Sinai Medical Center di Los Angeles erano presenti Michael e Cristopher Wilding (figli avuti dal matrimonio con Michael Wilding), Elizabeth Frances «Liza» Todd, avuta dal matrimonio con Michael Todd, e Maria Burton, adottata nel matrimonio con Richard Burton.Figlia di due americani la Taylor era nata ad Hampstead, vicino Londra, il 27 febbraio 1932. Il cinema in un certo senso lo aveva nel DNA visto che la madre, Sara Viola Warmbrodt, era un ex-attrice famosa col nome d'arte di Sara Sothern, ritiratasi dalle scene quando si sposò nel 1926 a New York.Allo scoppio della Seconda guerra mondiale i genitori rientrarono negli Stati Uniti e la famiglia si trasferì a Los Angeles. La sua prima esperienza nel mondo del cinema è precoce: nel 1942 è nel film, «There. One Born Every Minute», prodotto dall'Universal. Subito dopo, l'attrice è ingaggiata dalla Metro-Goldwyn-Mayer, dove esordisce con «Torna a casa Lassie!» (1943), che la porta all'attenzione del pubblico. Primo ruolo da protagonista è quello di Velvet Brown, una bambina che allena un cavallo nel film di Clarence Brown Gran Premio (1944), con Mickey Rooney. La pellicola ottiene un grandissimo successo, con un incasso di oltre 4 milioni di dollari, e le fa guadagnare lo status di bambina-prodigio.Da lì comincia la sua strepitosa carriera che la porta a vincere due Oscar: il primo, nel 1960, per "Venere in Visone" di Daniel Mann e il secondo, nel 1966, per «Chi ha paura di Virginia Woolf?» di Mike Nichols, accanto all'allora marito Richard Burton, conosciuto sul set del kolossal «Cleopatra». Un film - girato quasi esclusivamente a Roma - al quale deve l'incontro con Richard Burton, l'uomo della sua vita con il quale si sposerà per due volte e divorziando altrettante volte. Una storia d'amore che, all'epoca, riempì le pagine di tutti i giornali del mondo e la fece diventare vera femme fatale.