Fondue: il vino non aiuta

Bere del vino bianco e del kirsch mentre si mangia la fondue non facilita la digestione, come credono in molti, ma la ritarda. La prova è fornita da uno studio dell'Università di Zurigo, reso noto ieri, che ha misurato il tempo che impiega il formaggio fuso ad essere smaltito dallo stomaco. E si tratta di una notizia destinata a far discutere visto che siamo proprio nel pieno della stagione in cui si consuma più fondue, durante le lunghe serate in famiglia o in compagnia degli amici.La ricerca, condotta all'ospedale universitario, ha preso in esame 20 persone. La metà dei volontari ha mangiato una fondue accompagnata da tre decilitri di vino fendant e da un bicchierino di kirsch, l'altra ha bevuto tre decilitri di tè e dopo il pasto un bicchiere d'acqua. Nella fondue sono state mischiate piccole quantità di un isotopo del carbonio che ha permesso ai ricercatori di verificare, attraverso un test dell'alito, per quanto tempo il formaggio rimane nello stomaco. I risultati, pubblicati sull'ultimo numero della rivisita scientifica «British Medical Journal», parlano chiaro: i soggetti che hanno bevuto tè e acqua hanno impiegato in media sei ore per digerire la metà del formaggio; per quelli che hanno assunto le bevande alcoliche ci sono volute nove ore per smaltire la metà della fondue.Gli autori dello studio non sono in grado di spiegare per quale motivo l'alcol ritardi la digestione. Sembra comunque accertato che la durata della digestione non influisce sulla sensazione di benessere: i soggetti che hanno bevuto vino e kirsch non hanno lamentato disturbi della digestione, come flatulenze o bruciore di stomaco, con una frequenza maggiore rispetto agli astemi.