"Fuori mira" per Erik Bernasconi

Al via tra poco in Alto Adige le riprese del nuovo film del regista ticinese
Antonio Mariotti
16.06.2013 23:59

Il tranquillo tran tran estivo di un quartiere della periferia urbana ticinese viene sconvolto di prima mattina da una serie di colpi d?arma da fuoco che feriscono di striscio un giovane tassista d?origine africana che si sta riposando sul balcone dell?appartamento della sua ragazza dopo una notte di lavoro. Chi è il cecchino? Si tratta di un atto razzista o di una vendetta sentimentale? Difficile scoprirlo per le forze dell?ordine che si mobilitano subito, ma fatto sta che l?insolito episodio segna l?inizio di una catena di inspiegabili atti di violenza che nel giro di 24 ore muteranno il pacifico contesto residenziale, portando alla luce sospetti ed incomprensioni che da tempo covavano sotto la cenere della diffidenza. Questa, a grandi linee, la trama di Fuori mira: il nuovo lungometraggio del regista ticinese Erik Bernasconi (Sinestesia), le cui sei settimane di riprese prenderanno il via a inizio luglio. Prodotto da Ventura Film con RSI, il progetto è nato nell?autunno del 2007 nell?ambito del «Laboratorio di idee» organizzato nella nostra regione da Focal e si ispira a un fatto di cronaca realmente accaduto nel Luganese. Dopo oltre cinque anni di maturazione, Fuori mira è ora sul punto di prendere forma, ma le riprese non si svolgeranno nella nostra regione, bensì in Alto Adige, tra Bolzano e Merano. Una situazione che ha motivazioni puramente economiche e che non impedirà a Bernasconi di far capo a un équipe formata in prevalenza da tecnici ticinesi: dal direttore della fotografia Pietro Zuercher allo scenografo Fabrizio Nicora alla costumista Laura Pennisi. Nel cast (ancora in parte top secret) due protagonisti di Sinestesia (Alessio Boni e Melanie Winiger) in ruoli secondari, affiancati da Roberta Fossile, Roberto Citran, Lino Capolicchio e altri.

A pag. 23 dell'edizione cartacea del Corriere del Ticino di lunedì 17 giugno un'întervista con il produttore del film Andres Pfäffli.