Il gusto

Cavolo nero, ecco...la bomba di vitamine

Cavoletti di Bruxelles, broccoli e cavolfiori sono densissimi di sostanze anticancerose e andrebbero assunti regolarmente
Cento grammi di questo prezioso prodotto della natura contengono 80 mg di vitamina C
Red. Online
18.09.2019 15:00

Sono 10 i super-alimenti dell’autunno da includere in una dieta per la salute: ad affermarlo sono vari esperti di nutrizione americani, che nel momento del passaggio stagionale hanno dato i loro consigli. Volti a purificare da un lato l’organismo dopo i torridi mesi estivi, dall’altro a prepararlo al più rigido inverno. I cibi “eletti” per la salute vanno dalle pere alla zucca, dal cavolfiore alle rape, ai melograni.

Tutti alimenti densi di vitamine al punto da rendere praticamente inutili gli integratori, se assunti regolarmente. Secondo Lainey Younkin, fondatrice della “Younkin Nutrition” di Boston, di particolare valore nutritivo sono i cavoletti di Bruxelles, tutti i tipi di zucca - dalla zucca invernale a quella che negli USA si chiama “butternut squash” - le rape e le pere.

“Cavoletti di Bruxelles, broccoli e cavolfiori sono densissimi di sostanze anticancerose – osserva – e andrebbero assunti regolarmente. Le zucche hanno il 200% del fabbisogno quotidiano di vitamina A e sono piene di potassio e vitamina C. Le mele contengono vitamina C e fibre e le pere sono cariche anch’esse di potassio e potrebbero essere aggiunte ad ogni insalata autunnale’’, sostiene ancora Yunkin. Susan Bowerman, direttrice di “Worldwide Nutrition Education e Training” per Herbalife, suggerisce anche il consumo di melograni – carichi di antiossidanti, vitamina A e potassio – e di rape, che contengono acido folico e vitamina C. A suo avviso sono importanti anche i piatti che contengono zucchine magari “tagliate” a forma di spaghettini, da sostituire alla pasta vera e propria, e di “butternut squash”.

Uno degli ortaggi più vitaminici

Questi ultimi hanno la forma di un incrocio tra zucchine e zucche, con la polpa arancione. C’è però un altro alimento, probabilmente sconosciuto ai ricercatori americani, che data la sua stagionalità e le sue proprietà sarebbe bene portare sulle nostre tavole. Si tratta del cavolo nero, detto anche “Cavolo nero di Toscana” o “Cavolo a penna”, uno degli ortaggi più vitaminici e rimineralizzanti in assoluto. Cento grammi di questo prezioso prodotto della natura, che sul mercato è disponibile a basso costo da novembre ad aprile, contengono addirittura 80 mg di vitamina C.

Proprietà antitumorali "importanti"

Questo cavolo, poco calorico, è tipico della cucina toscana e infatti costituisce uno degli ingredienti della famosa ribollita, una minestra di fagioli con pane raffermo e verdure varie. Ogni etto di cavolo nero contiene anche molto calcio, zolfo, magnesio e 335 microgrammi di vitamina A ed è ricchissimo di sostanze antiossidanti, utili contro i processi infiammatori e con proprietà antitumorali importanti, identificate da uno studio pubblicato da Cancer Prevention Research. Il miglior periodo per consumare questo ortaggio è dopo le prime gelate, che contribuiscono a rendere più tenere e gustose le sue foglie. Cucinare il cavolo nero è molto semplice: al vapore o stufato risulterà eccellente, ma l’importante è cuocerlo non troppo a lungo, per 15/20 minuti al massimo.Qualcuno suggerisce che si può anche aggiungere crudo alle insalate, ma è bene sapere che il suo sapore è amarognolo e non tutti lo apprezzeranno in questo modo.