Un brindisi con la birra svizzera
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Venerdì 24 aprile è la «Giornata della birra svizzera», durante la quale i produttori nazionali della tradizionale «bionda» intendono festeggiare questa storica bevanda e l’inizio ufficiale della stagione birraria 2020.
Quest’anno la celebrazione avviene in circostanze particolari, ma questo non impedirà a tutti gli amanti della birra di onorarla in modo adeguato.
I produttori di birra svizzera hanno così ideato un appuntamento speciale con il brindisi: invitano tutti gli appassionati ad aprire la loro birra preferita alle 20.00, ad alzarsi in piedi sul balcone o guardare fuori dalla finestra, alzando al cielo il bicchiere e gridando ad alta voce SALUTE.
Naturalmente, dicono i birrai nazionali, «si può anche fare festa tra le proprie mura. Ci sono molti programmi video con cui è possibile fare un brindisi virtuale con gli amici. Così potrete gustare insieme una buona birra in occasione della Giornata della birra svizzera». Basterà organizzarsi, prendere appuntamento con gli amici, iniziare una discussione di gruppo in video e stappare una buona bottiglietta della bevanda nazionale.
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La birra è una bevanda le cui origini risalgono a 4 mila anni prima di Cristo, ma un grande impulso alla produzione e un miglioramento della qualità si hanno a partire dal Medioevo quando, già nel IX secolo, i monasteri iniziarono a produrre birra. In Germania, in Gallia e nelle isole britanniche in particolare, i birrifici dei monasteri hanno fatto progressi qualitativi tali che la scienza della birra deve loro importanti scoperte. Tra questi, tra gli altri, l’aggiunta di luppolo come spezie. Il progetto del monastero di San Gallo, eretto nell’820, è famoso perché comprende tre birrerie. Una era destinata ai monaci, la seconda ai pellegrini e la terza ai visitatori. Nei monasteri, la birra era un complemento essenziale per i pasti. Durante la Quaresima, la regola era che nel corso del digiuno si potesse consumare qualsiasi liquido.
A proposito della «Giornata della birra svizzera» bisogna dire che dal 2007 il primo venerdì di agosto si festeggia la «Giornata mondiale della birra». La manifestazione è stata lanciata da un californiano per riunire in un giorno, perlomeno con il pensiero, tutti gli amanti della birra dell’intero pianeta.
L’ultimo venerdì di aprile, quest’anno il 24 dunque, si celebra invece la nostra «giornata» nazionale. In Svizzera nel 2019 sono stati prodotti 3’675’678 ettolitri di birra, ma nel Paese ne sono stati consumati l’anno scorso qualcosa come 4,74 milioni di ettolitri. Di regola in Svizzera una birra su quattro è servita «spinata», dunque a pressione direttamente dal fusto e l’anno scorso nel nostro Paese sono stati bevuti 54,8 litri di birra a testa per abitante. Sempre l’anno scorso i birrifici che si sono annunciati con una produzione alla Confederazione sono stati 1’132.