Gusto

Un po' di Francia alla Settimana del Gusto ticinese

L'evento gastronomico ha visto tra i grandi protagonisti lo chef Bernard Fournier, autore assieme a chef Francesco Palmeri di una cena a quattro mani
Mattia Sacchi
17.09.2024 17:57

È cominciata giovedì scorso l'edizione 2024 della Settimana del Gusto. Una manifestazione che, grazie a una serie di eventi in tutta la Svizzera come laboratori, forni comuni, corsi di cucina e animazioni per bambini, vuole raccontare e valorizzare la gastronomia locale. Ovviamente il Ticino è tra le grandi protagoniste di questa manifestazione. Dagli ospedali alle scuole, sono infatti oltre una trentina gli appuntamenti che stanno permettendo di degustare alcune specialità del territorio.

Uno degli eventi più riusciti è stato sicuramente quello di giovedì scorso quando, alla sala eventi dell'hotel Coronado di Mendrisio, lo chef Francesco Palmeri ha ospitato il suo collega stellato Bernard Fournier in una cena che ha combinato i sapori ticinesi alla raffinatezza francese. Gli ospiti hanno avuto così l'opportunità di degustare formaggelle e carni ticinesi in sorprendenti accompagnamenti con le classiche salse transalpine. Oltre ovviamente al foie gras, la grande specialità che ha reso Fournier conosciuto in tutta Europa. Il tutto esaltato dagli abbinamenti dei vini della cantina Gialdi.

"Per me è stato un onore aver cucinato al fianco di un mostro sacro della cucina - racconta Palmeri -. Oltre a essere un fantastico professionista chef Fournier è anche una persona molto disponibile e pronta a dare consigli. La sua esperienza è uno stimolo a fare sempre meglio". "Francesco è un giovane di grande talento che seguo da diversi anni: è un piacere vederlo crescere e aver realizzato con lui un menù che penso sia stato di gradimento a tutti i commensali", la replica dell'ex chef patron della Candida.

Un gradimento confermato anche da Isabella Charbon, coordinatrice della Settimana del Gusto in Ticino: "Cene come quella che abbiamo vissuto al Coronado sono la dimostrazione dell'altissima qualità delle materie prime ticinesi e di chi le lavora, come appunto i due chef protagonisti di questa splendida serata. È la sublimazione dei valori che vogliamo trasmettere a tutti i ticinesi: mangiare bene, con curiosità e voglia di provare nuovi gusti rimanendo legati alle eccellenze di questo Cantone, che ha davvero tanto da offrire".