I 90 anni di Valentino Garavani
11 maggio 1932: questa la data di nascita di Valentino Clemente Ludovico Garavani, per tutti conosciuto semplicemente come Valentino. Un uomo che in una vita ha trasformato l’idea stessa di moda, portando un’attitudine glamour e un’estetica inimitabile in Italia. Celebre il suo docu-film «L’Ultimo Imperatore» perché così è visto nel mondo della moda internazionale. Da Voghera, la sua città di nascita, si sposta verso Milano per frequentare una scuola di «figurini».
Ma l’Italia non è abbastanza: quella necessità di conoscere, scoprire ed alimentare la sua curiosità deve essere alimentata altrove. Parigi diventa la sua seconda casa: la città è la capitale dell’Haute Couture. I grandi nomi della moda in quel momento erano Christian Dior, Elsa Schiapparelli, Hubert de Givenchy, Cristobal Balenciaga, fino al mito di Coco Chanel. Valentino, un giovane dai mille sogni ma dal temperamento forte, consapevole di quello che vuole fare nella vita: regalare bellezza! Impara il mestiere mettendoci le mani in prima persona, assorbendo tutta la maestria possibile nei vari atelier parigini. Non solo idee di abiti, schizzi e disegni, ma Valentino Garavani diventa un vero e proprio Couturier. Rientra a Roma e grazie all’appoggio economico del padre e del socio storico Giammetti avvia il proprio atelier. Una partenza difficile, complicata che non da subito porta i frutti sperati. Con il tempo però il nome esplode in tutto il mondo.
Roma diventa la base operativa del suo business e il luogo delle sue indimenticabili sfilate. Parigi successivamente lo consacra come stilista anche dell’Haute Couture. Il mito di Valentino Garavani raggiunge tutti: donne che sognano di indossare i suoi abiti e celebrity a livello interazionale lo contattano per avere le sue creazioni. Nomi del calibro di Nancy Reagan, Marella Agenelli, Liz Taylor, fino a Jacqueline Bouvierche che indosserà un Valentino per il suo matrimonio con Aristotele Onassis.
La bellezza lo ha circondato anche nella vita di tutti i giorni: grazie al suo enorme successo possiede case arredate con immenso gusto a Parigi, Londra e New York oltre a vantare una collezione d’arte assolutamente unica, che comprende anche quadri di Picasso. Quando decise di dare il suo addio alla moda (oggi il marchio è portato avanti dal direttore creativo Pier Paolo Piccioli), l’evento divenne una festa durata giorni; principesse, dive di Hollywood e amiche intime furono invitate per questo evento. Immancabile quindi in quei giorni anche una retrospettiva che raccoglieva tutta la storia della maison: una sfilata di alta moda presso S. Spirito in Sassia, un galà indimenticabile tra le colonne del Tempio di Venere con una scenografia curata per l’occasione dal premio Oscar Dante Ferretti, fino al party a Villa Borghese con un live di Annie Lennox.
Voghera, per festeggiare il suo cittadino, ha organizzato una mostra presso il Teatro Sociale, visibile proprio dall’11 maggio, data del compleanno di Garavani. Una istallazione propone le storiche creazione che Valentino ha creato dagli anni ’60 fino agli anni 2000. Ovviamente fulcro sono gli abiti di color Rosso Valentino che lo hanno reso celebre in tutto il Mondo. Presenti anche articoli, bozzetti, fotografie, documenti, schizzi e disegni che raccontano in dettaglio le creazioni e il genio del grande maestro. Per l’occasione il marchio Valentino produrrà un’esclusiva felpa in edizione limitata con impressa la sua storica frase: «I love beauty, It’s not my fault». Disegnata dal direttore creativo Pierpaolo Piccioli per Valentino, la felpa sarà in vendita a partire dall’11 maggio esclusivamente online sul sito www.valentino.com e il ricavato sarà devoluto alla Fondazione Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti.