Il vecchio scuolabus diventa casa mobile

Più spaziosi dei camper ma più ingombranti (sicuramente in lunghezza). La passione plein air negli ultimi anni ha vissuto un vero e proprio boom, non per nulla costruttori e designer di caravan e roulotte godono di particolare successo e le fiere di settore si moltiplicano. Ai cabinati, tuttavia, si sono aggiunti centinaia di modelli «trasformati», a indicare l’allestimento di furgoni. Così è anche per i vecchi scuolabus. Da qualche tempo anche questi mezzi sono protagonisti di un revival commerciale. Comodi per passarci un’estate e più spaziosi di un semplice camper o di una roulotte, se opportunamente modificati possono diventare una vera e propria casa mobile su cui passare le ferie.
Negli Stati Uniti soluzioni simili non sono una novità, mentre in Europa l’idea ha preso piede negli ultimi anni anche nei circuiti del cosiddetto glamping, il campeggio con tutte le comodità dei moderni resort. Una società francese con sede a Las Vegas, «La brigade du voyage», si è specializzata nei viaggi di gruppo per 6-8 persone su vecchi scuolabus e propone tour in location iconiche degli States (dai parchi di Yosemite e Yellowstone alla Death valley fino a San Francisco). L’emergenza COVID-19 ha però spinto a ridurre il numero di partecipanti (più autista professionista) e ha deciso di offrire anche ai privati il noleggio dei bus e persino la trasformazione e l’eventuale personalizzazione dei vecchi mezzi. Il progetto, Mybushotel, prevede ora soluzioni su misura dei propri clienti.
Ovviamente la vita nomade non è per tutti, ma le opzioni sono estremamente ingegnose e comode. Tutto ha un prezzo, però. Anche il prezzo di un bus trasformato non è per tutti. Sul sito internet ufficiale del progetto è riportato il costo del modello Leon, un furgone Chevrolet Express 3500 del 2003: per un caravan da 3 persone si parte da 58mila dollari, ovvero quasi 53mila franchi.
I professionisti del fai-da-te (senza contare costi e procedure di omologazione) possono invece partire dagli affari in rete: alcuni modelli partono da 6-7mila franchi. Una volta rimossi i sedili, sarà come avere «carta bianca» per far nascere il proprio bus trasformato. Ovviamente sarà necessaria la progettazione degli interni e l’eventuale revisione del motore. In ogni caso gli autobus scolastici sono robusti e sicuri perché realizzati con telai in acciaio. Sono anche durevoli, destinati a compiere migliaia e migliaia di chilometri in virtù del loro motore diesel.