Amore

Infedeltà nella coppia: come viene vissuta?

Secondo ricerche ed esperti gli uomini e le donne tendono a perdonare in modo simile. Ma tradiscono per motivi diversi
Secondo ricerche ed esperti gli uomini e le donne tendono a perdonare in modo simile. Ma tradiscono per motivi diversi
Red. Online
04.09.2020 18:00

Soggetto di numerosi film, libri e canzoni e trattato talvolta con ironia e leggerezza, il tradimento in realtà rimane un evento «traumatico», che mette a dura prova la tenuta della coppia. Spesso, infatti, rappresenta la fine della relazione; altre volte, invece, i partner, messi di fronte alle loro responsabilità, ai loro sentimenti e ai loro desideri, decidono di ricostruire il rapporto da zero, in un cammino che può portare al perdono. Un itinerario psicologico che, a dispetto di quello che molti pensano, non è così diverso per gli uomini e le donne. Le differenze tra i due generi ci sono, ma non sono così rilevanti come talvolta si dice.

Il «mito» è stato smentito da una ricerca della Norwegian University of Science and Technology, pubblicata sul Journal of Relationships Research, che ha rilevato come i due sessi siano pronti a perdonare il partner allo stesso modo, indipendentemente dal tipo di infedeltà. L’indagine ha coinvolto 92 coppie, che sono state sottoposte ad uno questionario sul tema. Quando è stato domandato loro su quanto fossero stati disposti a perdonare, uomini e donne hanno elaborato l’infedeltà in maniera simile.

La ricerca ha anche messo in luce cosa contribuisce a portare alla rottura della relazione: più il tradimento è visto come una minaccia concreta per la coppia e più aumentano le probabilità della fine del rapporto.

Ma come è la situazione in Svizzera? Secondo un recente sondaggio, che ha visto la partecipazione di oltre 20mila cittadini e focalizzato sulle loro abitudini sessuali, è emerso che il 28 per cento delle persone con un’età superiore ai 16 anni ha tradito almeno una volta il partner attuale. Gli infedeli sono soprattutto gli uomini (36 per cento), con una percentuale molto superiore rispetto alle donne (18 per cento). Una differenza spesso ricondotta dagli esperti a fattori di tipo prettamente culturale e psicologico: per gli specialisti, infatti, la società accetta meno l’infedeltà femminile, mentre le donne che tradiscono temono di essere considerate «di facili costumi». Insomma, ne va della loro reputazione, cosa che non accade (o accade in misura minore) alla controparte maschile.

Diverse anche le motivazioni di questo comportamento: gli uomini, infatti, tradiscono perché frustrati dalla loro vita sessuale; mentre le donne cercano una sorta di compensazione se hanno un rapporto affettivo insoddisfacente.