La menopausa in salute, istruzioni per l'uso

Progressi nella cura dei disturbi che spesso colpiscono le donne ultracinquantenni - Il 7 settembre Forum della Fondazione IBSA a Zurigo con esperti internazionali
Paolo Rossi Castelli
11.08.2017 10:08

Vampate di calore, maggiore fragilità ossea, aumento del rischio di disturbi cardiaci, atrofia dei tessuti vaginali, disturbi dell'umore, calo della libido, perdita di "tono" della pelle, aumento di peso: il repertorio dei possibili problemi legati alla menopausa, dai 50 anni in su, è lungo (anche se ogni donna ha un suo personale percorso biologico, che spesso permette di attenuare molto, o di evitare, questi sintomi). «Ma è indubbio che il crollo degli ormoni femminili possa avere un influsso anche pesante sulla vita delle donne – spiega Giuseppe Benagiano, che per diversi anni ha diretto il Programma speciale di Ricerca sulla riproduzione umana dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, a Ginevra. – La situazione nuova è che, ormai, la maggior parte delle donne, nei Paesi più avanzati, si ritrova a dover passare in menopausa una fase della vita equivalente (35 anni, in media) a quella della fertilità. Non era mai accaduto in passato». Benagiano parteciperà, con altri esperti, a un Forum dedicato all'invecchiamento in salute delle donne («Female Healthy Aging») che la Fondazione IBSA organizzerà nell'auditorium dell'ospedale universitario di Zurigo il 7 settembre, in Frauenklinikstrasse 10, dalle 9 alle 17 (è, questo, uno dei due incontri scientifici di alto livello, che la Fondazione propone ogni anno). Verranno affrontati i diversi temi legati al procedere dell'età, con uno sguardo attento alle terapie a agli studi più avanzati. L'ingresso sarà libero (bisognerà solo registrarsi all'indirizzo www.ibsafoundation.com).

L'approfondimento a pagina 16 del CdT di oggi.

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