La procreazione medica assistita

Una conferenza pubblica che affronta un tema complesso
Maria Cristina Reinhart
24.10.2011 00:30

È in programma per dopodomani, mercoledì 26 ottobre 2011, una conferenza pubblica, organizzata dal Corriere del Ticino unitamente ad Endomed, che tratta le delicate tematiche della procreazione assisitita? Mercoledì 26 ottobre 2011, ore 18.30Hotel Dante, Sala Paolo e Francesca, Piazza Cioccaro, LuganoL'INFERTILITÀ DI COPPIA E LA FECONDAZIONE MEDICA ASSISTITARELATORIDr. med. Jeffrey Pedrazzoli, Specialista FMH in ostetricia e ginecologia, medicina della riproduzione, endocrinologia ginecologica; Sessuologo clinico (ISI)Dr. med. Nicola Doldi, Specialista FMH ostetricia e ginecologia, medicina della riproduzione, endocrinologia ginecologica; Responsabile medico centro ENDOMEDDr.ssa Marinella Rosselli-Dubey, PD Dr. Biologa FAMHModeratore: Sergio Sciancalepore, Corriere del TicinoA seguire domande del pubblico, discussione e aperitivo. Entrata liberaLE DIVERSE CAUSE DELL'INFERTILITÀL'INTERVISTA  con il Dr. med. Jeffrey PedrazzoliDottor Pedrazzoli, quali sono le cause dell?infertilità maschile?"L?alterata produzione degli spermatozoi ha diverse cause e una parte di esse può essere riconosciuta attraverso l?anamnesi del paziente: tuttavia, l?esame per eccellenza è lo spermiogramma, l?analisi al microscopio degli spermatozoi. Tre le caratteristiche che si osservano: quantità, forma e motilità degli spermatozoi. Si parla di oligospermia quando sono pochi, di astenospermia quando sono lenti e infine di teratospermia quando sono malformati: uno solo di questi parametri può essere alterato oppure due o tutti e tre. In genere, un solo esame del seme non basta per una diagnosi precisa".Quali le cause non organiche dell?infertilità femminile?"Anche l?alterata produzione di ovociti può essere causata da diversi fattori e un?accurata anamnesi permette d?evidenziarne molti. In condizioni normali l?ovocita non può essere sottoposto ad accertamenti in quanto invisibile: possiamo solo vedere – con l?ecografia – se cresce il follicolo dentro il quale ci dovrebbe essere l?ovocita, ma delle sue caratteristiche non sappiamo nulla. La donna è confrontata, per diverse ragioni, con una maternità sempre più tardiva: dopo i 35 anni, la fertilità della donna diminuisce e poi cala brutalmente fino all?arrivo della menopausa e dell?infertilità. La medicina riproduttiva non può fermare l?invecchiamento dell?ovaio, così oggi uno dei principali fattori d?infertilità femminile è l?età biologica".Quali sono invece le cause organiche di infertilità nelle donne?"L?endometriosi prima di tutto poi le infezioni e infiammazioni dell?apparato genitale femminile: fra le più frequenti, l?infezione da clamidia, un batterio che può provocare la chiusura delle tube. La diagnosi di una causa organica avviene attraverso l?ecografia, l?idrosonografia, l?isterosalpingografia (sempre meno usata) o tramite investigazione chirurgica (laparoscopia e isteroscopia), il miglior metodo per scoprire le cause dell?infertilità femminile".Nel caso si richieda una fecondazione assistita, si valuta anche la capacità della donna di portare a termine una gravidanza?"Sì, ma la maggior parte delle donne che hanno un problema riproduttivo sono in perfetta salute fisica e quindi possono affrontare tranquillamente una gravidanza".La fecondazione assistita può avere effetti collaterali indesiderabili?"Non esiste in medicina il "rischio zero", neanche la vita di tutti i giorni ne è sprovvista. Quando si parla di ormoni c?è molta confusione nella popolazione e molte donne ritengono che possa cambiare la loro immagine corporea: non è assolutamente vero, i cambiamenti sono transitori e i trattamenti per la fertilità non hanno nulla a che vedere con gli anabolizzanti usati dagli sportivi".Qual è una possibile complicazione?"È quella della eccessiva risposta dell?ovaio alla stimolazione ormonale (iperstimolazione ovarica): questa complicazione è reale e se si verifica necessita un ricovero di lunga durata prima di risolversi. Siccome può avere anche gravi conseguenze per la donna, è bene sapere che in qualsiasi momento della stimolazione ormonale si potrà interrompere il trattamento".Qual è la percentuale di successo nel caso di una fecondazione assistita?"È intorno al 25-30 percento, intendendo che questa è la possibilità che mamma e papà hanno di avere il bambino tra le braccia".UN APPROCCIO GRADUALE ALLA GRAVIDANZAL'INTERVISTA  con il Dr. med. Nicola DoldiDottor Doldi, quanto è diffusa l?infertilità? "Si stima che circa il 15 percento delle coppie in età feconda abbia problemidi fertilità".Il suo collega dottor Pedrazzoli ci ha illustrato le varie cause di infertilità nella donna e nell?uomo: da queste cause dipende la scelta della tecnica di fecondazione?"Nel primo colloquio con la coppia e in base agli esami di laboratorio che saranno eseguiti, si individua la causa dell?infertilità e si sceglie la tecnica più idonea per ottenere il concepimento: si adotta un approccio di tipo progressivo per raggiungere l?obiettivo, la gravidanza. Si può cominciare con lo stabilire il "timing ovulatorio" cioè l?identificazione del periodo corretto dell?ovulazione. Si prosegue poi con l?inseminazione in utero, iniettando gli spermatozoi direttamente nella cavità uterina per facilitarne la risalita e il raggiungimento dell?ovocita. Infine si passa alla Fecondazione in Vitro".Come si esegue la fecondazione in vitro?"La Fecondazione in Vitro viene scelta quando le altre tecniche falliscono o si dimostrano fin dall?inizio non ottimali per la coppia, per esempio se gli spermatozoi sono troppo pochi o non si muovono normalmente. In questo caso, l?incontro tra gli spermatozoi e gli ovuli avviene al di fuori dell?utero, in laboratorio: gli spermatozoi sono messi a contatto dell?ovocita (tecnica FIVET) oppure iniettati direttamente nel suo interno con un ago apposito (tecnica ICSI)".Molte donne che si sottopongono a fecondazione assistita temono la cosiddetta stimolazione ovarica, attuata allo scopo di ottenere un certo numero di ovociti per la fecondazione artificiale. Che cosa ci può dire al riguardo?"I timori dipendono dal fatto che si pensa comunemente che una donna debba essere "bombardata" di ormoni per ottenere gli ovociti, in realtà si tratta di una stimolazione ovarica mirata. Tale stimolazione è necessaria poiché in un ciclo spontaneo l?ovocita può non essere prodotto e con l?avanzare dell?età non tutti i cicli si concludono con l?ovulazione. La stimolazione ovarica dura al massimo quindici giorni e, se necessario, può essere sospesa in ogni momento del trattamento".Recenti fatti di cronaca hanno  sottolineato il possibile rischio da fecondazione eterologa, praticata anche in Svizzera, che un donatore di seme possa essere il padre biologico di parecchi figli che, inconsapevolmente, si sposino tra di loro. Si fa qualcosa per evitare che ciò accada?"Sì, per legge il seme di un donatore può essere utilizzato per concepire non più di otto bambini, quindi si evita che ci siano troppi figli di uno stesso padre biologico. Inoltre, i dati di ogni fecondazione eterologa devono essere iscritti in uno speciale registro a Berna dove – dall?età di 18 anni – un individuo che sa di essere nato da fecondazione eterologa, può, se lo desidera, risalire al padre biologico ".Ci sono delle controindicazioni alla fecondazione assistita?"Ci sono delle situazioni da esaminare con attenzione e cautela. Sappiamo che la stimolazione ormonale non induce la formazione di tumori in organi specifici, cioè la mammella e le ovaie, però può favorirne lo sviluppo se sono già presenti. Se una donna ha precedenti in famiglia per tumori al seno ad esempio, la fecondazione assistita può tranquillamente essere eseguita, ma il monitoraggio e gli esami preliminari devono essere eseguiti con molto scrupolo".

"IN VITRO" SI IMITA LA NATURAL?INTERVISTA LA DR.SSA MARINELLA ROSSELLI-DUBEYDottoressa Rosselli Dubey, si parla comunemente di fecondazione artificialecon riferimento a quella medicalmente assistita. Quanto c?è di artificiale?"È tutto artificiale, in quanto la fecondazione assistita avviene al di fuori del corpo umano, tuttavia con la fecondazione assistita non si fa altro che imitare quel che accade in natura, cioè si creano condizioni tali da permettere alle cellule di seguire il loro processo fisiologico".Per esempio?"Ad esempio scegliendo gli spermatozoi con un potenziale di fecondità più elevato: in natura, questo genere di selezione esiste, in effetti solo i gameti più vitali riescono a raggiungere le tube uterine; oppure, semplicemente controllando la temperatura, l?umidità, la composizione dei mezzi di coltura dove i gameti e rispettivamente gli embrioni vengono mantenuti durante il loro soggiorno in laboratorio, condizioni simili agli ambienti del tratto genitale femminile".La manipolazione di ovociti in laboratorio per la fecondazione è artificiale, è sicura? "Durante tutto il processo di fecondazione in provetta si usano delle precauzioni molto severe riducendo il rischio di eventuali danni alle cellule. Molteplici studi clinici hanno però largamente dimostrato che i bimbi nati da queste tecniche sono dei bambini sani, il rischio di malformazioni non è aumentato rispetto al resto dei bambini nati da una fecondazione naturale".Quanti ovociti fecondati in laboratorio sono trasferiti in utero?"Da uno ad un massimo di tre. Gli ovociti fecondati vengono lasciati in cultura, si dividono e formano degli embrioni, gli embrioni sono pronti per essere trasferiti in utero".Si possono conservare gli zigoti, cioè gli ovociti fecondati non utilizzati durante la fecondazioni in vitro?"Gli zigoti, in sovrannumero possono essere crioconservati, cioè tenuti in azoto liquido allo scopo di essere utilizzati per un altro ciclo o per eventuali altre gravidanze. La durata massima della crioconservazione, secondo legge svizzera che regola la medicina della procreazione (LPMA), è di cinque anni".Dopo diversi anni di crioconservazione gli zigoti sono ancora vitali?"Sì, sono vitali e in effetti la percentuale di gravidanze ottenuto trasferendo in utero embrioni ottenuti da zigoti crioconservati è simile a quello di embrioni ottenuti da zigoti non crioconservati. Il momento critico è lo scongelamento, circa il 30 percento delle cellule non sopravvive a questo processo, sono in genere zigoti con una determinata fragilità cellulare intrinseca".Qual è la percentuale di successo della fecondazione artificiale?"Se ci si riferisce alla sola possibilità di ottenere embrioni da cellule uovo con la fecondazione in vitro, siamo intorno all?80 percento: non tutti gli embrioni ottenuti hanno però il potenziale di svilupparsi, i fattori che influenzano il vero tasso di gravidanza sono molteplici e, in media, solo poco più di un terzo di questi tentativi si concludono con una gravidanza a termine".Interviste a cura di Sergio Sciancalepore