Novità auto

La Renault Clio si evolve ancora

L’impegno dei designer della casa francese si è concentrato in particolare sul frontale, che evidenzia gli aggiornamenti più rilevanti
24.08.2023 10:00

Bruxelles - Dopo 16 milioni di esemplari venduti in 33 anni, la Renault Clio va considerata come uno dei modelli più apprezzati del costruttore transalpino. La quinta generazione della compatta francese, arrivata a metà carriera, si aggiorna con un accurato restyling che, soprattutto, mostra una prima panoramica sul design futuro di Renault.

L’impegno dei designer si è concentrato in particolare sul frontale, che evidenzia gli aggiornamenti più rilevanti. La calandra infatti cambia notevolmente, estendendosi marcatamente e offrendo un look più grintoso. Adotta un effetto sfumato che allargandosi dal nuovo logo in cromo satinato si schiarisce verso le estremità.

La nuova Clio è del resto il primo modello della “Nouvelle Vague” Renault che integra un’originale “firma” luminosa con le luci diurne a LED che creano una mezza losanga, evocando il logo del marchio. Nella coda gli adeguamenti sono meno rilevanti, dove il fascione paracolpi è ridisegnato e adotta rimodellate prese d’aria aerodinamiche, mentre i gruppi ottici posteriori incorporano lenti trasparenti di cristallo.

La volontà di “decarbonizzazione” dell’azienda si denota pure negli interni, nei quali per la prima volta sono stati impiegati largamente materiali sostenibili come il Tencel che è formato al 60% da fibre modali a base di cellulosa del legno. Sulla Clio inoltre scompare del tutto la pelle a bordo, rimpiazzata da un tessuto misto granulare spalmato, composto da fibre biologiche e di poliestere che richiedono meno acqua per la colorazione.

L’evoluzione del modello è sottolineata tra le altre cose dalle dotazioni tecnologiche come l’inedito display digitale senza bordi, che si somma ai venti sistemi d’assistenza alla guida che Renault integra nella nuova vettura

L’evoluzione del modello è sottolineata pure dalle dotazioni tecnologiche, come è il caso dell’inedito display digitale senza bordi, che si somma ai venti sistemi d’assistenza alla guida che la Renault integra nel nuovo modello. Tra questi figura l’Active Driver Assist (che integra tempomat adattivo con mantenimento della corsia) la telecamera di parcheggio a 360 gradi e la frenata d’emergenza attiva che rileva pure pedoni e ciclisti. Inoltre, come nel caso di Espace e Austral pure Clio offre il nuovo allestimento Esprit Alpine, che affina il “dinamismo esteriore” e l’eleganza nell’abitacolo.

Cambia il ventaglio dei propulsori, che per il mercato elvetico prevede - in primis - la versione E-Tech Full Hybrid da 145 CV, che associa il 4 cilindri “millesei” a benzina da 94 CV a due motori elettrici, ossia un e-motor da 36 kW e uno starter ad alta tensione da 18 kW: l’ibrida è in listino solo con la trasmissione automatizzata DHT. Sarà affiancato da un’altra unità motrice, ossia il 3 cilindri 1.0 (90 CV) e con cambio meccanico a sei marce.

Con questi due motori disponibili, in Svizzera la nuova Renault Clio sarà dai concessionari della marca in tre allestimenti: Evolution, Techno, Esprit Alpine (quest’ultimo soltanto per la variante ibrida), con prezzi per la TCe 90 CV tra 18'900 e 20'900 franchi, mentre nel caso della E-TECH Full Hybrid 145 si va dai 23'800 franchi dell’Evolution ai 28'100 dell’Esprit Alpine.

La scheda (Renault Clio TCe 90 CV)

Cilindrata: 999 cc
Potenza e coppia: 90 CV, 160 Nm
Velocità massima: 174 km/h
Accelerazione: 0-100 km/h in 12,2”
Consumo medio: 5,2-5,8 l/100 km
Emissioni CO2: 117-132 g/km
Categoria d’efficienza energetica: n.d.
Prezzo base del veicolo: 18'900.- franchi