Lo studio

L’empatia tra i partner sostiene la relazione

La capacità di immergersi nel vissuto dell’altro e di sentirlo pienamente proprio è fondamentale per lo sviluppo di una relazione solida e duratura. Per far crescere l’empatia è necessario imparare ad ascoltare
Avere accanto un compagno comprensivo avrebbe un effetto analgesico
Red. Online
15.10.2019 11:39

Sentirsi capiti è una delle sensazioni più appaganti vissute all’interno della vita di coppia, essenziale per una relazione in salute e soddisfacente. Per questo l’empatia – ovvero la capacità di comprendere le emozioni e lo stato d’animo dell’altro – è un ingrediente che non può mancare in un rapporto d’amore: mettersi nei panni del partner aiuta ad accettare la persona nella sua interezza, difetti compresi.

Nella prima fase dell’innamoramento, infatti, si tende a concentrarsi solo sugli aspetti positivi, mettendo le diversità in secondo piano. Tuttavia con il tempo queste differenze emergono in misura sempre maggiore, provocando tensioni e delusioni. L’empatia aiuta allora a superare le difficoltà, imparando ad accettare il proprio compagno o la propria compagna a 360 gradi. Occorre però stare attenti ad eventuali sbilanciamenti, che si verificano quando solo uno dei due membri della coppia offre comprensione senza riceverne in cambio, compromettendo così l’equilibrio nel rapporto.

Ma l’empatia del partner non fa bene solo alla relazione, ma anche al benessere individuale. Secondo un recente studio condotto dall’Università delle Baleari, in collaborazione con l’Università di Scienze della Salute di Hall, in Austria, avere accanto un compagno comprensivo avrebbe un effetto analgesico. In un test effettuato su 45 coppie è emerso che le persone che hanno un partner empatico hanno una soglia di tolleranza al dolore più alta. La sua presenza, infatti, rafforza l’autostima e aiuta ad affrontare le situazioni più difficili.