Le nostre prove

Mazda CX-5, un modello attuale nonostante l'età

Proposta per la prima volta nel 2012, rinnovata nel 2017, quest'auto subisce continui aggiornamenti e con un po' di fatica riesce a stare al passo coi tempi
Tarcisio Bullo
Tarcisio Bullo
19.06.2024 10:00

Ripudiato da tante case automobilistiche, il motore diesel continua ad essere proposto da Mazda in alternativa ai propulsori a benzina e alla tecnologia ibrida.

Anche sulla Mazda CX-5, che abbiamo provato recentemente, il cliente può optare per il gasolio, scegliendo lo Skyactive-D 2.2 litri da 184 cavalli, abbinato ad un cambio manuale o automatico e alla trazione anteriore o integrale. Un ventaglio di proposte praticamente completoi, tenendo conto delle motorizzazioni a benzina, probabilmente all’origine del successo di un modello che ormai risente un po’ il peso degli anni, anche se nel corso della sua lunga vita iniziatasi nel lontano 2012, la CX-5 è stata aggiornata più volte, con un ultimo ritocco importante, che possiamo definire di seconda generazione, nel 2017.

Anche la versione diesel beneficia dei molti miglioramenti adottati da Mazda, per esempio l’architettura Skyactive-Vehicle che ha toccato la telaistica, in particolare la scocca, le sospensioni e i sedili per consentire un miglioramento del comfort di marcia.

Chi non ha troppe pretese da un punto di vista del dinamismo e della sportività, troverà nel diesel una vettura ideale per gli spostamenti sia nel tessuto urbano, sia in autostrada. Comoda, sicura, pratica, spaziosa, ma poco brillante a livello di prestazioni. La reattività del motore non è sicuramente uno dei punti forti di questa vettura, che nonostante un abitacolo che al primo impatto non regala grandi emozioni, ostenta però una buona qualità dei materiali e accoglie i suoi passeggeri offrendo adeguato comfort.

In un’epoca in cui i display sono touch e le loro dimensioni enormi, qui fa un po’ specie ritrovarsi con uno schermo centrale dedicato alle informazioni di formato ridotto e con la classica rotellina Mazda nella consolle centrale, che di certo non è il massimo a livello di praticità per accedere ai comandi.

Però non provate a distrarvi alla guida: sarete richiamati da un allarme. Ecco, l’età anagrafica c’è, ma la Mazda CX-5 porta bene i suoi anni e offre parecchia tecnologia e i più importanti sistemi di assistenza alla guida.

La scheda (CX-5 2.2 Skyactiv D 184 AWD)

Motore: turbodiesel Commonrail, 4 cilindri e 16 valvole
Cilindrata: 2.191 cc
Potenza e coppia massima: 184 CV e 445 Nm
Accelerazione: 0-100 km/h in 9,6 sec.
Velocità massima: 208 km/h
Consumi: 6,6 l/100 km
Emissioni CO2: 173 g/km
Categoria di efficienza energetica: E
Prezzo base del modello: 51.200.- franchi

Mi piace
Mazda è un marchio che cura molto il rapporto tra il veicolo e il conducente. A bordo tutto è al posto giusto, il comfort è notevole e lo spazio interessante.

Non mi piace
Niente touch sulla CX-5 e ciò di principio non è un male, ma la famosa rotellina che serve alla regolazione dei comandi adesso francamente appare fuori corso e inserire un indirizzo nel navigatore a volte risulta davvero un’impresa.