Coronavirus
Mea culpa del principe del Belgio, contagiato dopo un party
Joachim, 28 anni, nipote di re Philippe del Belgio, è risultato positivo dopo aver partecipato di nascosto, nei giorni scorsi, a una festa familiare con una trentina di persone a Cordova, in Spagna

Il principe Joachim, in mezzo, tra i fratelli Maria Laura e Amedeo del Belgio, in una foto del 2014. EPA/GEERT VANDEN WIJNGAERT
«Sono profondamente pentito delle mie azioni», delle quali «ora accetterò le conseguenze»: ha fatto un pubblico ‘mea culpa’ il giovane principe reale Joachim, 28 anni, nipote di re Philippe del Belgio, contagiato dal coronavirus dopo aver partecipato di nascosto, nei giorni scorsi, a un party familiare con una trentina di persone a Cordova, in Spagna. «Mi scuso per non aver rispettato tutte le misure di quarantena durante il mio viaggio» in Spagna, ha dichiarato Joachim, citato dalla Bbc, ricordando come le regole di Cordova per il Covid-19 prevedano il divieto di assembramenti di oltre 15 persone.
«In questi tempi difficili, non volevo offendere nessuno», ha concluso Joachim del Belgio.