Fiat 500 elettrica, concepita al 100% a Torino
JONA-RAPPERSWIL - Per capirla bisogna impugnare il volante e guidarla, dopo aver preso confidenza con un ambiente nuovo. Sì, perché è stata concepita come vettura elettrica e non adattata alla nuova trazione. L’emozione della prima guida è avvenuta sulle strade della Svizzera interna, con partenza dal Museo degli Alberi Enea di Jona-Rapperswil per proseguire sull’autostrada A15 in direzione di Zurigo, tirando dritto a Reichenburg si è proseguito per Tuggen, poi Wangen e quindi, in un ritornello di curve, la strada di montagna in direzione di Sattelegg. Ritorno costeggiando il lago di Sihl, dopo averlo attraversato sul ponte di Willerzell, passando per Einsiedeln – veloce visita in Basilica – Rapperswil e Jona. Un viaggio di un’ora e mezza, che ha messo in evidenza l’affidabilità della nuova elettrica al cento percento. Un po’ ansia d’autonomia, prima e durante la salita s’è fatta sentire. La piccola superava guizzante le rampe strette, e il livello della batteria nella galoppante risalita scemava. In ogni caso, non così velocemente come temevo. In discesa la fase di recupero ha riportato la batteria a livelli di tranquillità completa. La possibilità di scegliere fra le modalità di guida Normal, Range e Sherpa tranquillizza, perché consente di ottimizzare il viaggio. In modalità «Normal», si guida come un’auto convenzionale con cambio automatico, ma le prestazioni sono eccezionali per una city car. Il motore elettrico produce 87 kW - corrispondenti a 118 CV con motore a combustione - e 220 Newtonmetri di coppia massima, sempre in tiro. Si accelera da 0 a 50 km/h in 3,1 secondi, e in 9,0 secondi si raggiungono i 100 km/h. In modalità «Range» - la cosiddetta funzione mono-pedale – si accelera e decelera esclusivamente con l’acceleratore. Quando si rilascia il pedale, l’auto recupera al massimo, aumentando la potenza di frenata. Ideale in città. L’auto recupera la migliore energia possibile. Quando il raggio d’azione restante è breve, la modalità «Sherpa» aiuta a sfruttare al meglio l’energia residua per raggiungere la destinazione riducendo al minimo il consumo di energia, l’idea è di arrivare in ogni caso alla prossima stazione di ricarica. L’applicazione «My Easy Charge» consente di trovare facilmente le stazioni, fino ad arrivare a un’unica carta di pagamento, valida in quasi 200.000 stazioni in tutta Europa. Fiat 500 elettrica non è stata adattata alla vita elettrica, è stata concepita per questo. Lo rivela l’architettura interna, con spazi in precedenza impensabili. La visione minimalista e la disponibilità di poche leve e pochi tasti, sulle prime sgomenta poi mette a proprio agio. Ha di serie innovativi sistemi ADAS (Advanced Driver Assistance Systems) come il controllo di distanza, tenuta corsia, lettura limiti di velocità rilevabili, controllo angolo cieco. Nuova 500 ti consiglia di fermarti quando sei stanco. E altro ancora. È dotata di guida autonoma di livello 2, e del nuovo UConnect 5,: display TFT 7’’, Radio 10.25’’ Touch Screen, NAV, DAB, Wireless CarPlay / Android Auto.
Autonomia e tempi di ricarica ridotti fanno la differenza
Sono disponibili due opzioni di portata: fino a 180 km e fino a 320 km, secondo il ciclo WLTP, che arriva a 458 km con ciclo urbano, grazie alle batterie litio ione da 42 kWh. Ha di serie il sistema in corrente continua fino a 85 kW che consente la ricarica in tempi molto brevi. Per esempio, per viaggiare per 50 chilometri in percorso urbano bastano 5 minuti, il tempo di un caffè. E, sempre grazie alla ricarica veloce, è possibile caricare la batteria all’80% in 35 minuti. L’autonomia aumenta se si guida solo in città.
Tre varianti di equipaggiamento con tre diverse missioni: ACTION, PASSION e ICON. In Ticino gode di due bonus (cantonale e concessionario, 2000 + 2000 franchi). In listino da 29’990 franchi.
Anteprima svizzera della 3+1
Nuova, elettrica e con una porta supplementare. La versione 3+1, ha celebrato a Jona-Rapperswil la sua prima svizzera; arriverà dai concessionari nel primo semestre 2021. La nuova versione completa la gamma. I progettisti del Centro Stile hanno ideato una 500 con dimensioni identiche alle versioni cabrio e berlina, ma con una piccola terza porta sul lato passeggero. Proprio come la prima Fiat 500 del 1957. La terza «porticina» si apre nella direzione opposta, e poiché non c’è un montante divisorio, è facile entrare, caricare e scaricare. Non appena si chiude la porta supplementare, non c’è differenza rispetto alle altre 500. E questo con un aumento di peso di soli 30 kg.
La scheda
Motore: elettrico in coppia permanente
Potenza e coppia massima: 95 CV e 220 Nm
Batterie: agli ioni di litio ad alta tensione da 23,8 / 42 kWh
Autonomia: 180 / 320 / 458 km
Consumo medio WLTP: 11,9 kWh / 100 km
Emissioni di CO2: 0 g/km
Mi piace
Design esterno e degli interni, semplicità d’uso, autonomia.
Non mi piace
I voluminosi montanti anteriori limitano la visibilità sulla carreggiata.