Porsche Carrera 4 GTS, la più brillante delle 911

Rotkreuz La 911, considerata la sportiva Porsche per antonomasia, si è vista elaborare dalla Casa di Stoccarda una gamma completa, in grado di soddisfare la clientela più diversa. Per chi ama le versioni più aggressive con propulsore aspirato una delle varianti più fascinose è la GTS, mossa dal 6 cilindri boxer di 3.8 litri con potenza portata a 430 CV. Per questo modello Porsche ha voluto combinare prestazioni elevate e un grado di sportività ancor più elevato, anche dal profilo estetico.

Sia dentro che fuori la Carrera 4 GTS offre una caratterizzazione molto particolare, confermata dai contrasti cromatici creati dall'ampio uso di elementi neri per carrozzeria e interni e dall'esclusiva vernice rosso carminio disponibile in opzione. Questa versione, più larga di 44 mm rispetto alla Carrera S, vanta inoltre i fari principali bixeno e gli specchi retrovisori specifici SportDesign, che si affiancano ai cerchi da 20" con dado centrale (della Turbo S), neri come griglia delle prese d'aria del motore e doppi terminali di scarico, oltre al grintoso raccordo a led nella coda. All'interno domina l'alcantara, materiale funzionale e robusto e ampiamente utilizzato pure nelle corse. A gare come la "24 Ore di Le Mans" si ispirano del resto altri elementi della dotazione, come gli inserti in carbonio su cruscotto, portiere e tunnel centrale, mentre i battitacco con il logo «GTS», ripetuto sui poggiatesta, ricorda lo spirito grintoso di questa 911. Il resto è tipicamente Porsche, come l'abitacolo che può ospitare quattro persone, il posto guida «racing» con l'ergonomia curata all'estremo e finiture e assemblaggi di prima qualità. E per quanto il vano bagagli sia quel che sia quest'auto, in listino a 157.250 franchi, si dimostra notevole appena appoggiate le mani sul volante.

Il motore eroga CV e coppia con un crescendo esaltante nella spinta come pure nel «sound» (amplificato dal pulsante che «libera» lo scarico sportivo) ed è sfruttato al meglio dal cambio robotizzato a doppia frizione PDK. La tenuta è impeccabile pure su strade viscide e le accelerazioni sono fulminee, a tutto vantaggio della sicurezza nei sorpassi e del piacere di guida su strade tortuose. Se spinti a fondo i 6 cilindri sono un po' più voraci, ma se si guida secondo i limiti di velocità fino in cima alla Val di Blenio, il consumo medio è da berlina familiare (7,1 l/100 Km).