Le nostre prove

Renault Captur, tanta tecnologia e sicurezza

Alla guida della scattante versione con motore turbo a benzina da 155 CV
Osvaldo Migotto
28.10.2020 08:00

La nuova Renault Captur fa un chiaro salto di qualità rispetto alla prima versione di questo crossover francese. Abbiamo provato l’allestimento Initiale Paris, il meglio accessoriato, con il motore turbo a benzina TCe da 155 CV con cambio automatico a 7 rapporti e doppia frizione EDC. Il prezzo base è di 34.100 franchi e comprende una lunghissima lista di utili accessori. A cominciare dai sensori di parcheggio, dalla telecamera di retromarcia e dal sistema Around View Monitor che assicura una visione a 360 gradi attorno alla vettura, grazie a 4 telecamere. Con tale sistema è praticamente impossibile fare un danno alla carrozzeria durante le manovre di posteggio. E se proprio non si vuole fare il minimo sforzo nello stazionare la nuova Captur vi è anche l’Easy Park Assist, un sistema automatico di parcheggio. Si tratta di strumenti elettronici altamente sofisticati che normalmente sono disponibili solo su vetture di lusso.
Guardando invece l’estetica di questo SUV spicca il nuovo design più grintoso e la carrozzeria più grande. La vettura ha infatti una lunghezza di 4,23 metri, ossia 11 centimetri più del vecchio modello. Aumenta anche il passo, da 2,61 a 2,64 metri, il tutto a beneficio dello spazio a disposizione dei passeggeri.
All’interno spicca invece l’elegante plancia e la corta leva del cambio automatico posizionata in alto. Buona la cura delle finiture e la qualità dei materiali. Mentre gli ampi schermi del cruscotto digitale di 10,2” e di quello verticale tattile di 9,3” del sistema multimediale al centro della plancia danno l’idea di una vettura molto tecnologica. Vi è persino la possibilità di cambiare tonalità di colore alle luci interne d’ambiente. Comodi ed eleganti i sedili in pelle, con quelli anteriori riscaldabili, così come il volante, e quello del conducente regolabile elettricamente. Peccato che il climatizzatore automatico non preveda la regolazione bi-zona, presente invece in auto della concorrenza dello stesso segmento.
Nei sedili posteriori sono disponibili due prese Usb, una presa 12 V e le bocchette dell’aria. Numerosi i portaoggetti, vi è un vano anche sotto la leva del cambio automatico. La posizione di guida, rialzata, è comoda; le poltrone sono ampie, mentre vi è un agevole spazio per le gambe di chi siede nella parte posteriore dell’abitacolo. Il bagagliaio, grazie al divano scorrevole (si sposta in avanti fino a 16 cm) può raggiungere una capacità 536 litri. Pratico anche il fondo che si può fissare su due diversi livelli a seconda delle necessità.
Buono l’isolamento acustico favorito dall’impiego di nuovi materiali isolanti per l’abitacolo e per il vano motore. Mentre la guida risulta rilassante e al tempo stesso sicura grazie ai più moderni sistemi di prevenzione delle collisioni. A cominciare dal regolatore della velocità adattivo (+400 fr.) all’avvisatore dell’angolo morto.
Il propulsore1.3 turbo a benzina con iniezione diretta da 155 CV assicura partenze scattanti e una buona fluidità d’erogazione. Ottimo anche il funzionamento del nuovo cambio a doppia frizione a 7 marce EDC con le levette al volante per chi ama una guida sportiva. È comunque possibile scegliere tra tre diversi programmi di guida (Eco, Sport e Multi-Sense), che agiscono su motore, cambio e sterzo, per dare più sprint o per viaggiare rilassati contenendo i consumi. La tenuta di strada è sicura e la stabilità elevata.

La scheda

Motore: 4 cilindri turbo a benzina 1.3 litri
Cilindrata: 1.333 cc
Potenza e coppia massima: 155 CV e 270 Nm
Accelerazione: da 0 a 100 km/h 8,6 sec.
Velocità massima: 202 km/h
Consumo medio: 6,6 l/100 km
Emissione CO2: 129 g/km

Mi piace
Le prestazioni del propulsore, la facilità di guida, il comfort offerto a conducente e passeggeri e la dotazione di serie con numerosissimi accessori, anche per la sicurezza di marcia.

Non mi piace
Il climatizzatore automatico non prevede la possibilità della regolazione bi-zona.