Le nostre prove

Renault Talisman,ammiraglia di gran classe

Abbiamo guidato la versione di lusso della Grandtour, la Initiale Paris, un’auto capace di viziare i suoi passeggeri
Tarcisio Bullo
Tarcisio Bullo
24.06.2021 09:30

Saliamo a bordo della versione aggiornata della Renault Talisman Grandtour con la consapevolezza di prendere il volante della versione Initiale Paris, ossia l’apice del comfort, della tecnologia e della sicurezza secondo i criteri della casa francese.

La Talisman è una vera ammiraglia, che può confrontarsi senza vergogna con la produzione tedesca di pari livello. È un’auto imponente, lunga poco meno di 5 metri e con un passo importante, di 2,809 m. Nel suo abitacolo lussuoso trovano dunque posto comodamente cinque persone e il vano di carico, senza abbassare i sedili posteriori, offre 572 litri di spazio. Tanta roba.
Con il restyling eseguito lo scorso anno, la Renault Talisman ha subito importanti aggiornamenti estetici. Sul frontale è apparsa una griglia con listelli orizzontali cromati, che al centro alloggia il logo della casa. Nuovi sono i gruppi ottici LED, di serie per tutti gli allestimenti, mentre nella parte inferiore sono state sistemate le prese d’aria.

Ma non di sola estetica vive un’auto: così anche da un punto di vista tecnologico l’ammiraglia della casa è stata rinnovata. Si può viaggiare senza essere continuamente connessi? Certo che no, così ecco comparire sulla Talisman il Renault easy connect che contempla un gran numero di applicazioni come MY Renault, il nuovo sistema multimediale Renault easy link e tramite la connessione costante anche l’aggiornamento automatico e la gestione del veicolo a distanza. E la privacy del conducente? Beh, questa domanda non è certo da formulare a Renault, quanto piuttosto a tutto il mondo dell’automotive, al quale noi possessori di un’auto forse stiamo concedendo, inconsapevolmente, un po’ troppo...

Sulla nuova Talisman fanno poi la loro comparsa tutta una serie di aiuti alla guida che portano le capacità di guida autonoma al livello 2 e sono una vera comodità, anche se tolgono un pizzico di divertimento a chi sta alla guida.

Che in realtà non ha nulla da lagnarsi, perché prende posto in un abitacolo elegante, confortevole e curato in ogni dettaglio. Comodi, larghi e avvolgenti i sedili, una sciccheria la possibilità di regolare in ben otto maniere le luci d’ambiente, note di merito anche per la silenziosità della vettura, la cui insonorizzazione è ben riuscita.

A livello di guida, sono soprattutto da elogiare i consumi parsimoniosi del diesel Blue dCi 190, che non si spinge sopra i 6 litri per 100 km e questo nonostante la vettura abbia un peso e un ingombro di non poco conto. Grazie alle quattro ruote sterzanti però la Talisman si guida senza problemi, è maneggevole e assorbe bene le asperità della strada. Eccellente la tecnologia LED Matrix Vision che permette un’illuminazione intelligente della strada, con una portata della visibilità di 220 metri e con un adattamento del fascio luminoso costante in funzione del traffico e della presenza sulla strada di altri utenti. Renault Talisman è un’ammiraglia che si apprezza particolarmente per i lunghi viaggi, è capace anche di qualche guizzo pur senza darsi arie da sportiva, è un’auto che assicura un comfort di alto livello e regala sicurezza a chi la guida.

La scheda della Renault Talisman

Initiale Paris Blue dCi 190 EDC

Motore: diesel, turbo 4 cilindri
Cilindrata: 1’997 cc
Potenza e coppia massima: 190 CV e 400 Nm
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 9 sec.
Velocità massima: 224 km/h
Consumi: 6 l/100 km
Emissioni CO2: 157 g/km (WLTP)
Classe efficienza energetica: B
Prezzo base del veicolo:
54’900.- fr.

Mi piace
La cura dei dettagli a livello dell’abitacolo, il senso di lusso che trasmettono gli arredi, l’ottima gestione e la semplicità di utilizzo dello schermo che raccoglie le funzioni essenziali per la guida, la maneggevolezza.

Non mi piace
È francamente difficile trovare difetti vistosi, tranne forse quello comune a quasi tutte le auto di ultima generazione, che tendono a ridurre l’angolo della vista laterale posteriore a causa di montanti troppo grandi. E a livello di motore, forse qualche cavallo in più permetterebbe di divertirsi maggiormente.