Riconosciamo mille miliardi di odori

È quanto mostra su Science l'esperimento coordinato dalla Rockefeller University
Ats
20.03.2014 19:08

ROMA - L'uomo è in grado di riconoscere più di mille miliardi di odori: è quanto mostra su Science un esperimento coordinato da Andreas Keller, della Rockefeller University a New York. Finora si pensava che l'olfatto umano potesse sentire fino a 10.000 odori. "Dimostriamo –- osserva Keller - che il nostro olfatto è molto più sensibile di quanto immaginato. Semplicemente non prestiamo attenzione ad esso e non lo usiamo nella vita quotidiana".È sempre stato molto difficile definire quanti odori è in grado di percepire l'uomo, perché la qualità di un odore ha molte sfumature e perché gli aromi che si incontrano nella vita reale sono composti da miscele complesse di molecole. Per esempio, il profumo di rosa nasce dal mix di 275 componenti.Ciò rende l'olfatto molto più difficile da studiare rispetto alla vista (dove i colori corrispondono a determinate lunghezze d'onda) o all'udito (dove i toni corrispondono alle bande di frequenza differenti). Per fare un confronto, il numero di colori che possiamo distinguere è compreso tra il 2,3 e 7,5 milioni mentre i segnali acustici sono circa 340.000.Per capire quanti aromi l'olfatto è in grado di rilevare, i ricercatori hanno condotto un esperimento che ha coinvolto 28 adulti. Sono stati creati dei campioni mescolando 128 diverse molecole, che singolarmente potrebbero evocare erba, agrumi e altre essenze note. Ma combinate in miscele casuali di 10, 20, o 30 sostanze, le molecole hanno assunto odori in gran parte sconosciuti.Ai volontari sono stati presentati tre flaconi per volta: due abbinati e uno diverso e bisognava individuare il profumo differente dagli altri. In alcune miscele i componenti erano molto sovrapposti e distinguere i profumi era molto impegnativo. Ma molti dei partecipanti ci sono riusciti. Sulla base dei risultati, gli autori hanno calcolato che gli esseri umani possono discriminare almeno mille miliardi di stimoli olfattivi.

In questo articolo: