VW Passat GTE, un'ibrida elegante

LUGANO - Le auto ibride sono sempre più presenti sul mercato e Volkswagen di fronte a questo nuovo trend non sta certo con le mani in mano. Si è infatti lanciata anche nella produzione delle cosiddette ibride plug-in. Ossia quelle vetture che oltre a disporre di un motore a benzina e di uno elettrico che si ricarica in frenata e in decelerazione, offrono la possibilità di caricare la batteria del motore elettrico anche collegando l'auto a una centralina di ricarica pubblica o privata (quindi pure allacciandosi a una presa elettrica di casa). Abbiamo provato la Volkswagen Passat GTE nella versione Variant dotata di un motore a benzina 1.4 litri TSI da 156 CV e di uno elettrico di 115 CV con cambio automatico a sei rapporti DSG. La potenza massima del sistema di propulsione, 218 CV, è inferiore alla somma delle potenze dei due motori, tuttavia quando pigiando sul tasto GTE si aziona la modalità Sport (con adattamento dello sterzo e dell'assetto della vettura) la forza dei due propulsori assicura prestazioni di tutto rispetto. Quando invece si vogliono ridurre a zero emissioni nocive e rumori, vi è la possibilità di attivare la pura propulsione elettrica, premendo sull'apposito tasto E-Mode. Peccato che nella nostra prova l'autonomia nella modalità solo elettrica è stata inferiore ai 50 km indicati dal costruttore. Il ricorso alla trazione ibrida garantisce invece un'efficienza elevata in qualsiasi condizione di utilizzo. A livello estetico sono diversi piccoli dettagli che distinguono la GTE dalle altre versioni di questa moderna e ottava generazione della Passat. Negli esterni spiccano le pinze dei freni di colore blu e l'emblema GTE su sfondo blu presente sui quattro lati della vettura. Il dettaglio di maggior impatto è però l'illuminazione interna, con Led blu che corrono lungo le portiere e accolgono conducente e passeggeri quando si aprono le portiere al buio.Abbiamo provato la nuova Passat GTE sia su lunghi tratti autostradali sia in città. L'uso della sola trazione elettrica ha senso soprattutto su brevi percorsi, visto la limitata autonomia di marcia. In autostrada si può comunque raggiungere senza problemi il limite massimo autorizzato di 120 km/h e le prestazioni sono notevoli in termini di accelerazione e ripresa. In generale abbiamo apprezzato l'agilità della Passat GTE, nonostante il peso aggiuntivo delle batterie. Batterie collocate in basso, vicine al baricentro della vettura, così da rendere la stazza della GTE poco evidente, anche nei rapidi cambiamenti di direzione. Generoso lo spazio per passeggeri e bagagli, numerosi gli accessori elettronici che facilitano la sicurezza di guida e il controllo della vettura. Come ad esempio le funzioni per gestire e monitorare la piattaforma ibrida. Sia sul quadro strumenti, sia dal display principale è infatti possibile visionare i dati sul consumo e sull'energia prodotta in frenata, ma anche il flusso energetico e molto altro.Tra i diversi sistemi di sicurezza ricordiamo la funzione di frenata d'emergenza in città che rivela la presenza di pedoni o altri ostacoli sulla carreggiata, avvertendo in tempo il conducente; il sistema arresta automaticamente l'auto nel caso in cui non vi fosse nessuna reazione da parte del conducente.