Milano Unica fra novità e sostenibilità
Si è conclusa con un crescente successo l’edizione numero 37 di Milano Unica, la fiera dei tessuti più importante a livello internazionale. Un totale di 4.701 aziende ha visitato la fiera italiana del tessile e degli accessori, in crescita del 16% rispetto all'edizione di luglio dello scorso anno. 1.583 aziende estere (+26%) e 3.118 aziende italiane (+11%) hanno visitato gli stand dei 562 espositori che hanno presentato le loro collezioni Autunno-Inverno 2024/2025 di tessuti e accessori di alta gamma per donna, uomo e bambino presso Fiera Milano a Rho. Anche la Svizzera, con 110 aziende, ha registrato un +16%.
«L'aumento complessivo del numero di compratori, in particolare da Giappone, Cina e Corea, e l'importante conferma della partecipazione americana, insieme ai positivi risultati del primo trimestre 2023 registrati dal tessile Made in Italy nei segmenti premium e luxury, suggeriscono che è tornata una forte crescita e si concentra su un tema fondamentale per Milano Unica» ha commentato Alessandro Barberis Canonico, il presidente della manifestazione. «Eleganza e qualità sono, infatti, le caratteristiche fondamentali della nostra manifestazione».
Rinnovamento, d'altronde, era il messaggio di questa edizione. Le proposte degli espositori erano allineate in termini di qualità, offerta e creatività. I nuovi codici sartoriali, con volumi più ampi e forme più rilassate, privilegiano i tessuti creati dagli espositori di Milano Unica, con una reinterpretazione dei canoni classici che esprimono uno stile smart sartorial. Stile che risponde alle odierne esigenze di contemporaneità elegante-casual.
L'attuale, crescente domanda di abiti da cerimonia dimostra una maggiore attenzione all'eleganza che trasuda dall'esplosione mondiale di offerte su misura. Il ritorno all'eleganza è accompagnato anche da un forte ruolo etico. L'area Sostenibilità Creativa, infatti, con i suoi campioni solo sostenibili, ha cambiato nome per riflettere le esigenze prioritarie delle aziende che guardano a un futuro a minor impatto sull'ambiente. La qualità senza tempo promuove la durabilità e il riutilizzo in linea con le tendenze dei consumatori – acquistare meno, ma acquistare meglio – riducendo al contempo l'impatto ambientale.
La moda, legata ai suoi sistemi di produzione, spesso mette in pericolo la salute dell’ambiente: sfrutta il suolo, causa l’inquinamento dei corsi d’acqua, brucia energia. Importante, quindi, è impostare la produzione anche nell’ottica di una economia circolare, capace di riutilizzare i materiali nei successivi cicli produttivi, riducendo al minimo gli sprechi.
Importante anche la visione futuristica del «comunicare la moda», grazie a un'esperienza immersiva nel Metaverso, un nuovo canale per spingere il branding e, sicuramente, un’opportunità per Milano Unica di rendere sempre più efficaci i suoi contenuti, non solo al suo pubblico di riferimento, ma anche alle nuove generazioni.
Nel suo videomessaggio, alla cerimonia di apertura, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha ricordato che «il saper fare è al centro dell'eccellenza del Made in Italy, un elemento distintivo e un grande vantaggio competitivo per le aziende italiane».