Monte Brè
In una ventina di minuti circa la funicolare porta da Lugano-Cassarate alla sommità del Monte Brè passando per i nuclei di Suvigliana, Albonago, Aldesago e Brè, zone residenziali panoramiche molto ricercate per la loro posizione privilegiata. La stazione di partenza è collegata al centro di Lugano con un autobus cittadino.
In quota, oltre ad un panorama mozzafiato, si trovano una piccola chiesetta, l’Osteria della Funicolare e il Ristorante Vetta, entrambi con terrazze dalla bellissima vista.
Il villaggio
Una breve passeggiata (sentiero e scalinata, circa 20 minuti) scende fino al nucleo di Brè, a 785 metri. Un tempo abitato da contadini, ora è luogo ambito di villeggiatura e residenza, amato anche da esponenti del mondo dell’arte e della cultura. Qui hanno vissuto gli artisti Pasquale Gilardi detto «Lelèn» e Luigi Taddei (entrambi originari del villaggio), il pittore svizzero Wilhelm Schmid (1892-1971) e l’ungherese Josef Birò (1887-1975).
Nella casa dove un tempo abitò Wilhelm Schmid, esponente di rilievo del movimento artistico-culturale denominato «Nuova oggettività» che era sorto in Germania negli anni '20, trova posto il museo a lui dedicato. Di Birò invece si possono ammirare la Via Crucis e gli affreschi moderni nella chiesa parrocchiale, che all’esterno conserva un San Cristoforo dipinto da Luigi Taddei.
Segno tangibile dell’interesse che questo piccolo villaggio suscita è anche l’arredo artistico che lo abbellisce. Si tratta di una ventina di opere di artisti contemporanei tra cui Aligi Sassu, Armando Losa, Gianfredo Camesi, Emilio Rissone, Mariapia Borgnini e Fra Roberto Pasotti, magnificamente inserite nel nucleo, tra piazzette e viuzze selciate.
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