CITTÀ, PARCHI E VILLAGGI / Villaggi

Morcote

Grazie alla sua posizione tra monti e lago, al nucleo caratterizzato dai portici, alle sue chiese e cappelle e a un parco che è un piccolo paradiso, Morcote è stato designato «il più bel villaggio della Svizzera 2016». Situata sulle rive del lago di Lugano e soprannominata «la perla del Ceresio» questa imperdibile meta turistica era un villaggio di pescatori, con le case affacciate sul lago e i portici che servivano da riparo alle imbarcazioni. Nel passato fu patria di abili artigiani e artisti che trovarono fortuna lontano dal paese, ma che seppero lasciare un’impronta del loro genio anche nei luoghi d'origine.
Giò Rezzonico
Carla Rezzonico
Giò RezzonicoeCarla Rezzonico
01.01.2022 12:00

 

 

 

 

 

Una passeggiata sul lungolago di Morcote permette di scoprire architetture semplici affiancate da dimore signorili, quali il palazzo Paleari, elegante dimora costruita nel 1483 e trasformata nel 1661, dalla facciata decorata di stucchi, e la Torre del Capitano, costruzione medievale risalente al 1249,  che conserva una bifora e tracce di affreschi.

Attraversato il nucleo con le sue viuzze strette, una monumentale scalinata (circa 400 gradini) sale verso il santuario di Santa Maria del Sasso. Sul cammino si trovano una bella fontana, alcune cappelle e l’edificio religioso dedicato a Sant’Antonio Abate, con un particolarissimo affresco che mostra le anime impigliate in una rete. Il complesso formato dalla chiesa di Santa Maria del Sasso, dall’attigua cappella ottagonale e dal cimitero monumentale gode di un’invidiabile posizione panoramica con una vista impagabile. Nella chiesa, dallo stile rinascimentale barocco e costruita in diverse tappe fra il 1470 e il 1758, si ammirano affreschi di varie epoche, una bella cupola illusionistica e l’organo del Seicento, arricchito da colonne, capitelli e mensole finemente intarsiati. Nella vicina cappella barocca di Sant’Antonio da Padova vi sono invece stucchi e affreschi di artisti locali. Nel cimitero, situato su un ripido pendio, si trovano lapidi e cappelle di pregio artistico.

Sulla collina sopra il villaggio troneggia il castello di Morcote. Eretto verso il 1100 sulle rovine di una torre di vedetta longobarda, un tempo era collegato al borgo da due corridoi sotterranei. Attualmente fa parte integrante di una tenuta vitivinicola.

Non si può lasciare Morcote senza una visita al Parco Scherrer, un curioso intreccio di rarità botaniche e rimandi a mondi esotici: sculture, ricostruzioni, simboli che richiamano paesi lontani.  

 

 

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