Ora sapremo perché il canguro salta

Completata la mappatura del suo Dna
AtseAnsa
25.08.2011 05:12

È stata completata la mappa del Dna del canguro: il risultato è stato ottenuto da un gruppo internazionale di ricercatori coordinato dall'università australiana di Melbourne ed è pubblicato sulla rivista "Genome Biology". L'analisi dettagliata della mappa permetterà di sapere se le istruzioni che permettono ai canguri di saltare sono scritte nei geni, ma soprattutto potrà portare allo sviluppo di nuovi farmaci per difendere l'uomo dalle malattie provocate dai batteri. I ricercatori hanno preso in esame la specie "Macropus eugenii", che è dotata di caratteristiche biologiche molto curiose, che forse potranno trovare una spiegazione proprio nello studio del Dna. Una di queste riguarda la riproduzione: durante 11 dei 12 mesi di gestazione, il cucciolo rimane fermo nel ventre materno in una sorta di animazione sospesa. Alla nascita è piccolissimo, e trascorre i primi nove mesi della sua vita succhiando il latte nel marsupio della mamma. Nella mappa genetica appena completata sono presenti ben 1.500 geni che servono a produrre i sofisticati sensori dell'olfatto di cui è dotato l'animale, ma non solo. Ci sono anche i geni che servono a mamma canguro per produrre il latte arricchito con una particolare sostanza antibiotica che protegge i cuccioli dalle infezioni di pericolosi batteri come l'Escherichia coli. I ricercatori sono convinti che queste istruzioni genetiche potranno rivelarsi molto interessanti per sviluppare nuovi farmaci utili anche per l'uomo. Il sequenziamento del genoma del canguro rappresenta una tessera molto importante per ricostruire il complesso puzzle dell'evoluzione dei mammiferi. Gli antenati del marsupiale australiano, infatti, ben 130 milioni di anni fa avrebbero intrapreso una strada evolutiva diversa da quella degli altri mammiferi.