Neo diplomati

Per loro il vino adesso non ha più segreti

Consegnati a Castelgrande gli attestati a 16 nuovi sommelier che hanno frequentato il corso organizzato dallla ASSP
© COMCLARIS
Tarcisio Bullo
Tarcisio Bullo
14.09.2022 11:02

Si può ben dire che adesso, per loro, il vino non ha più segreti: ci riferiamo ai 16 nuovi sommelières e sommeliers diplomatisi al termine di un corso molto intenso e impegnativo, iniziato nel 2020 e reso tortuoso dalla pandemia della Covid-19. Il corso è stato organizzato dalla ASSP, (l'Associazione Svizzera dei Sommelier Professionisti) presso la Scuola specializzata superiore alberghiera e del turismo di Bellinzona ed è stato diretto da Davide Comoli, presidente della didattica dell'Associazione.

"C'è sempre molto interesse per questi corsi, che non sono diretti soltanto agli operatori del settore enogastronomico, ma a tutti gli appassionati del mondo del vino. Lunedì 12 settembre si è iniziato un nuovo corso e i posti a disposizione al momento delle iscrizioni sono andati a ruba: abbiamo una lista d'attesa lunghissima, a testimonianza dell'interesse che queste offerte suscitano tra la popolazione" afferma Davide Comoli.

C'è sempre molto interesse per questi corsi, che non sono diretti soltanto agli operatori del settore enogastronomico, ma a tutti gli appassionati del mondo del vino

Se è vero che i principali interessati alla frequentazione del corso sono i collaboratori addetti ai vini nel ramo della ristorazione e dell’albergheria, negli ultimi anni sempre più appassionati del mondo enogastronomico, senza un interesse professionale nel settore, vogliono migliorare le proprie conoscenze e la formazione come sommelier permette di accrescere migliorare la conoscenza dei vini, di conoscere gli abbinamenti possibili tra i vari vini e la gastronomia locale ed internazionale e di creare un bagaglio tecnico-culturale da cui attingere sia a livello professionale che amatoriale. 

Davide Comoli, in primo piano, e Piero Tenca, presidente dell'ASSP nazionale, instancabili animatori dei corsi per sommelier. © COMCLARIS
Davide Comoli, in primo piano, e Piero Tenca, presidente dell'ASSP nazionale, instancabili animatori dei corsi per sommelier. © COMCLARIS

Durante il corso, gli aspiranti sommelier imparano a conoscere i principi fondamentali della vinificazione, le malattie e i difetti del vino, acquisiscono le conoscenze e le capacità utili per la valutazione descrittiva e qualitativa di un vino, mettono a punto le conoscenze relative alle regioni viticole più importanti, con le loro zone di produzione più significative, i vitigni più diffusi, i rispettivi vini e le loro classificazioni e altro ancora. Alla fine del corso, saranno in grado di proporre corretti abbinamenti tra cibo e vino, grazie alla conoscenza e alla capacità di valutare le caratteristiche di ogni alimento, delle preparazioni e delle qualità organolettiche del vino, come pure di esprimere giudizi su abbinamenti suggeriti, sulla scorta delle schede riconosciute dall'Association de la Sommellerie Internationale (ASI).

Per finire, ecco i nominativi dei nuovi sommelières e sommelier ticinesi: Bruno Aili (Massagno); Giovanni Avanzi (Verbania); Nicola Borga (Bellinzona); Davide Cadenanzzi (Corteglia); Juan Manuel Campopiano (Bellinzona); Alessio Ceresa (Manno); Federico Cristiano (Paradiso); Ivan Fiorini (Vezia); Gerardo Franco (Locarno); Andrea Galli (Lumino); Elizaveta Lazzaretto (Melano); Francesco Lo Manno (Minusio); Sabrina Monti (Cademario); Simone Posini (S. Antonino); Rachele Santoro (Lugano); Friedrich Singer (Cugnasco).