TREKKING & PANORAMI / Escursioni

Piora: il percorso dei tre laghetti

Il paesaggio alpino della Val Piora, ricco di verdi e fioriti pascoli e costellato di laghetti, è tra i più idilliaci del Ticino. La flora e la fauna di questi spazi vasti e silenziosi sono di grande interesse. Qui è ancora possibile incontrare aquile, camosci, caprioli, marmotte, rane rosse e ammirare la magnifica fioritura di genziane, ranuncoli, arnica e orchidee selvatiche. Si raggiunge la regione con una delle funicolari più ripide d’Europa, che sale da Piotta. Numerosi sentieri segnalati la attraversano, seguendo percorsi di varia difficoltà e durata. Uno dei più spettacolari è quello denominato dei tre laghetti, non particolarmente impegnativo, ma lungo (12 km): richiede circa 5 ore.
Giò Rezzonico
Carla Rezzonico
Giò RezzonicoeCarla Rezzonico
01.01.2022 12:00

 

 

 

 

 

La funicolare

La funicolare del Ritom, che dal 2011 fa parte dell' «Inventario svizzero degli impianti a fune», permette di raggiungere senza fatica quota 1800 metri sopra il livello del mare. In funzione da metà maggio a metà ottobre, la funicolare che parte da Piotta, in Alta Leventina, ha una pendenza dell’87 per cento. La stazione d'arrivo in quota è situata a poca distanza dalla diga del Ritom. Il paesaggio che si apre al visitatore arrivando al lago artificiale è quello alpino della Val Piora, lunga circa 8 km, con ampi pascoli e graziosi laghetti.

 

L'itinerario

Il percorso dei tre laghetti non richiede levatacce e inizia al Ritom, il lago più grande, che si costeggia fino alla deviazione per il lago Tom. Una salita di mezz’ora circa porta all’incantevole conca che accoglie il piccolo specchio d’acqua e la stalla dell’alpeggio. Camminando lungo le rive del Tom si giunge al versante opposto e si intraprende la salitella verso il crinale, con vista sul terzo lago, quello di Cadagno.

Il paesaggio che si presenta è di grande importanza naturalistica e infatti da alcuni anni il luogo ospita il Centro di Biologia Alpina, una struttura universitaria che supporta la ricerca scientifica nella regione. Il lago Cadagno è infatti oggetto di studio da parte del Politecnico di Zurigo perché presenta un raro fenomeno naturale: le sue acque sono infatti separate in due strati sovrapposti diversi che, grazie all’azione di alcuni batteri, non si mescolano. Il sentiero scende fino al gruppetto di case attorno al lago Cadagno dal quale si raggiunge in breve l’alpe Piora, dove si produce un ottimo e ricercato formaggio. Accanto al caseificio si trova il Centro di Biologia Alpina, ospitato da alcune costruzioni rustiche ben rinnovate. Si prosegue poi fino alla capanna Cadagno. 

Al caseificio si possono acquistare formaggio, burro e ricotta, mentre la capanna alpina invita a una sosta (polenta, formaggi e salumi, torte con la panna). Da non mancare, l'assaggio del formaggio Piora, uno dei migliori del Ticino. 

Si ritorna alla diga artificiale percorrendo il »sentiero didattico« sul versante opposto del lago Ritom. Realizzato nel 2009, il tracciato attraversa un bel bosco ed è arricchito da tavole informative con cenni sulle particolarità naturalistiche e le curiosità storiche della regione. 

 

Il formaggio

Il formaggio Piora è tra i più ricercati del cantone e dal giugno 2007 beneficia del marchio DOP. Gli alpeggi da cui proviene il latte sono quelli di Piora e Carorescio, a circa 2000 metri, caricati da fine giugno-inizio luglio con circa 250 mucche.

I pascoli appartengono alla Corporazione dei Boggesi grazie ad accordi di sfruttamento comune sanciti già nel XIII secolo; ogni Boggese (proprietario di bestiame patrizio del comune) ha diritto a portare sugli alpi un certo numero di bovini; a fine stagione la produzione viene divisa proporzionalmente e venduta individualmente.

Il formaggio, a pasta semidura, grasso, di latte di mucca non scremato, è qualitativamente eccellente grazie anche alla flora aromatica dei pascoli.

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