Forme concrete di aiuto per il diritto allo studio

Sono numerosi gli aiuti economici che il Canton Ticino mette a disposizione per sostenere la formazione scolastica di coloro che non hanno a disposizione un reddito sufficiente. I vari sussidi sono stati definiti dalla Legge sugli aiuti allo studio (LASt), approvata dal Gran Consiglio il 23 febbraio 2015, e la loro gestione compete all’Ufficio degli aiuti allo studio (UAST).
In generale, gli aiuti coprono le spese di mantenimento e di formazione nella parte in cui superano le prestazioni ragionevolmente esigibili dal richiedente, dai suoi genitori, da altre persone legalmente obbligate e da terzi. Informazioni dettagliate sui vari sussidi, chi ne ha diritto e come richiederli sono disponibili al sito www.ti.ch/aiutistudio, da dove può anche essere scaricato il modulo ufficiale da utilizzare per la richiesta. In ogni caso, le domande vanno presentate prima dell’inizio della formazione per la quale si richiede il contributo: se lo si fa a formazione iniziata, il contributo sarà calcolato dal primo giorno del mese in cui è presentata.
La forma di sostegno principale è la borsa di studio: si tratta di un contributo a fondo perduto destinato a chi prosegue gli studi dopo la scuola media e richiedibile fino ai 40 anni di età. L’importo annuo massimo è di 20mila franchi, con supplemento di 4mila franchi per ogni eventuale figlio a carico della persona in formazione. Stessi massimali anche per l’assegno di tirocinio (volto al conseguimento di un attestato federale di capacità o di un certificato federale di formazione pratica) e l’assegno per sportivi d’élite o talenti artistici: è riservato a chi per l’esercizio della sua attività è costretto a frequentare fuori Cantone una scuola pubblica o privata con statuto particolare. L’aiuto al perfezionamento professionale prevede invece il solo rimborso della tassa di iscrizione al corso, fino a un massimo di 16mila franchi, mentre quello di riqualificazione professionale si rivolge a chi ha maturato almeno due anni di esperienza lavorativa.
Esiste poi un sostegno anche per la frequenza di scuole private dell’infanzia elementari e medie rivolto agli allievi che non possono frequentare la scuola pubblica per comprovate necessità di ordine sociale: si tratta dell’aiuto sociale speciale, che prevede un massimale annuo di 20.000 franchi.
Infine, il Cantone mette a disposizione anche dei prestiti di studio per corsi linguistici (fino a 15mila franchi) e per la formazione universitaria (fino a 50mila franchi): in questo caso non si tratta di aiuti a fondo perduto, ma di somme che andranno restituite entro un lasso di tempo prestabilito.