Investimenti tematici sostenibili
Acqua, energie rinnovabili, sicurezza, salute, educazione, trasporti, agricoltura... sono questi alcuni temi sui quali gli investitori responsabili possono decidere di focalizzare la propria attenzione. Gli investimenti sostenibili tematici contribuiscono ad affrontare le sfide sociali o ambientali investendo in aziende che offrono soluzioni a questi problemi. Nell’ambito di un determinato tema, quale ad esempio le energie rinnovabili, è possibile focalizzarsi ancora più specificamente su determinati settori quali l’energia solare, eolica o idrica. Investire in questi settori spesso significa spostare i propri capitali verso società particolarmente innovative, tra cui realtà con un buon potenziale, ma magari ancora nelle fasi iniziali di sviluppo dei propri prodotti. Tuttavia, se questo rappresenta un’opportunità in termini di guadagni futuri (focalizzandosi, di regola, su trend strutturali, diverse strategie tematiche dovrebbero riuscire a conseguire, sul lungo termine, dei rendimenti superiori alla media del mercato), dall’altra vi è un rischio che non tutti gli investitori sono disposti ad assumersi. Come emerso anche nell’ultimo studio di mercato di Swiss Sustainable Finance, molto spesso i portafogli sostenibili tematici sono in realtà multitematici e non si focalizzano, quindi, su un unico trend ma su più temi di carattere strutturale. Ciò consente, evidentemente, una maggiore diversificazione degli investimenti e quindi una riduzione dei rischi per il risparmiatore che vuole investire mediante questo approccio.
Un esempio concreto e lungimirante di investimento tematico sostenibile riguarda il primo fondo per l’acqua lanciato nel lontano anno 2000 da Pictet. Questo prodotto finanziario, composto da 50-80 titoli, punta a cogliere opportunità di investimento in tutti i settori dell’industria idrica globale. Il fondo investe pertanto in società attive nell’approvvigionamento di acqua potabile e in quelle specializzate nella raccolta e nel trattamento delle acque reflue così come in altre società tecnologiche che operano in questi settori. Un tema molto attuale, vista l’attuale crisi energetica che sta creando parecchi problemi a buona parte dell’Europa, riguarda invece il settore delle energie alternative. Non ci sono dubbi sul fatto che questo settore dovrà crescere fortemente nei prossimi anni per poter far fronte alle aumentate esigenze di approvvigionamento. Capire su quale comparto sia meglio focalizzarsi, in qualità di investitori, non è però così semplice. Se poi approfondiamo unicamente, a titolo di esempio, l’ambito dell’energia eolica, scopriamo quanto anche già solo questo settore offra all’investitore un ventaglio molto ampio di opportunità su cui poter concentrare i propri interessi, sia in termini di soluzioni tecnologiche (gli impianti eolici posso essere posizionati su terra ferma, nei mari oppure in modalità galleggiante in mare aperto), sia in relazione agli ambiti di attività coinvolti, dai produttori di turbine eoliche ai produttori di energia alle società di trading energetico. Come possiamo vedere, quindi, già solo investire nel settore eolico può significare molte cose diverse tra loro, e si tratta solo di uno dei diversi comparti del mondo delle energie rinnovabili. In conclusione, e volendo fare un confronto con altri approcci agli investimenti sostenibili, possiamo affermare che gli investimenti tematici rappresentano sicuramente un’interessante opportunità di integrazione per i portafogli finanziari di investitori con un orizzonte temporale medio-lungo e consentono, altresì, di partecipare allo sviluppo di soluzioni atte a risolvere alcune tra le più importanti sfide sociali e ambientali con cui l’umanità si sta confrontando in questi anni.