Premio Pulitzer a un sito internet

NEW YORK - Un sito online espugna il Pulitzer, il più prestigioso premio di giornalismo, nato nel 1917 per la carta stampata. Propublica, un gruppo di reporter sul web nato tre anni fa nella tradizione del grande giornalismo investigativo alla Carl Bernstein e Bob Woodward, ha vinto un riconoscimento per una inchiesta sugli ospedali dopo il passaggio del'uragano Katrina.Missione dei segugi di Propublica, guidati dall'ex direttore del «Wall Street Journal», Paul Steiger, e finanziati dai milioni dei filantropi californiani Herbert e Marion Sandler, è di mettere i loro scoop gratis al servizio dei giornali - nel caso specifico il servizio su Katrina fu pubblicato dal Magazine del «New York Times» - in grado di dar loro la massima cassa di risonanza. I temi di un'iniziativa non di parte e non ideologica sono quelli del pubblico servizio, per far luce sullo sfruttamento dei più deboli e su quanti, con le loro azioni, tradiscono la fiducia del pubblico. Per Steiger è il 17esimo Pulitzer dopo i 16 vinti al timone del «Wall Street Journal».Dall'anno scorso che la giuria del Pulitzer ha aperto all'online: nel 2009 però nessun sito era arrivato ad conquistare il prestigioso premio. Quest'anno i giurati avevano aperto un altro spiraglio, ammettendo in concorso il tabloid da supermercato «National Enquirer»: il settimanale, che aveva fatto lo scoop della figlia segreta dell'ex candidato alla Casa Bianca John Edwards, non è però riuscito a strappare l'assegno da 10 mila dollari che accompagna il riconoscimento.