Prendere l’iniziativa incide nella relazione

Ci sono persone che sono a loro agio nel prendere l’iniziativa in ogni contesto e altre che si sentono in una condizione di comfort nell’accettare quanto scelto dagli altri, in modo passivo. Questa dinamica, che prevede una presa di posizione importante e talvolta sconvolge l’armonia di una coppia, deve però essere accettata da entrambi i partner, evitando così situazioni di tensione e di bassa autostima.
Non sempre prendere l’iniziativa, assumendosi un’importante fetta di responsabilità di un rapporto, può essere considerato come qualcosa di negativo. In un relazione sana e bilanciata sarebbe importante che su questo argomento ci fosse sempre un canale comunicativo aperto: se ad esempio ci si sente in una condizione di inferiorità rispetto all’altro e si tende a mantenere un atteggiamento passivo e arrendevole è fondamentale trovare il modo di fare presente la propria condizione, comunicando con chiarezza lo stato di disagio e proponendo un cambiamento.
Nel caso contrario, in cui la parte «dominante», che tende – volente o nolente – a prendere decisioni e a tenere le redini della coppia percepisce di occupare troppo spazio e vive questa condizione con incertezza è bene fare in modo che l’altra persona si senta libera di esprimersi, evidenziando senza paura quello che pensa. In questo modo la coppia ne trarrà giovamento favorendo un prezioso scambio di opinioni.
Aprirsi al dialogo, smussando gli angoli di chi è troppo invasivo nelle decisioni o rassicurando chi vive in una situazione di maggiore incertezza, permette di modificare piano piano la situazione. Non occorrono cambiamenti drastici, basta cominciare attuando qualche variazione in grado di modificare, con il suo piccolo, il quotidiano. Chi, ad esempio, tende ad avere un ruolo passivo si potrebbe impegnare nel proporre qualche attività da svolgere nel fine-settimana o un menu particolare da preparare per cena. Piccole cose, che potrebbero però servire a riallineare la condizione di simmetria dei due partner.
Ci sono dei casi in cui questi tentativi non vanno a buon fine. In queste circostanze è bene fare qualche riflessione in più e chiedersi se l’atteggiamento dell’altra persona non sia semplicemente una diretta conseguenza del suo modo di essere e della sua inclinazione naturale. Se, tuttavia, l’ammirazione, la stima e il rispetto nei confronti del partner sono tali da superare questa «mancanza», la coppia può funzionare lo stesso: tutto sta nell’equilibrio che si viene a creare.