La sicurezza

Proteggere i piccoli dai pericoli in casa

L’ambiente domestico nasconde insidie spesso inaspettate, ma gli incidenti si possono prevenire con alcune semplici precauzioni
L’ambiente domestico nasconde insidie spesso inaspettate, ma gli incidenti si possono prevenire con alcune semplici precauzioni
Red. Online
11.11.2020 18:30

Scalini, oggetti taglienti, prese elettriche: sono tante le insidie per la salute nascoste dentro casa. Pericoli che spesso sono sottovalutati ma che, quando la soglia di attenzione si abbassa, possono portare a incidenti anche gravi. Ciò è ancora più vero quando si parla dei bambini, che per loro natura sono più portati a «cacciarsi» in situazioni di pericolo, non avendo ancora piena consapevolezza delle conseguenze delle loro azioni. Anche perché per i piccoli, soprattutto nei primi anni di vita, l’ambiente domestico coincide con quello del gioco: nonostante le ripetute raccomandazioni, è alto il rischio di entrare in contatto con oggetti capaci di generare traumi o ferite.

Gli insegnamenti dei genitori sono importanti, ma da soli non bastano. Per questo è importante prendere le dovute precauzioni all’interno delle mura domestiche. Prevedere tutti i rischi è impossibile, ma eliminarne la maggior parte si può, e senza troppa fatica. Attenzione però a non eccedere nelle accortezze, racchiudendo i piccoli in una sorta di «bolla»: è importante consentire loro di toccare, esplorare e conoscere il mondo che li circonda.

Tra i pericoli maggiori per i bambini, non appena iniziano a camminare, c’è quello delle cadute. Se ci sono scale nell’abitazione, vanno chiuse applicando dei cancelletti che non siano a portata di mano per il piccolo. Inoltre, va evitato di tenere sedie o altri mobiletti sotto alle finestre, per scongiurare che il bambino si arrampichi e si sporga. Il pericolo è dietro l’angolo anche durante le ore di sonno: per questo è meglio optare per lettini dotati di sponde anti-caduta.

La prima arma di difesa contro possibili incidenti è tenere gli oggetti pericolosi lontani dalla portata dei bimbi, sfruttando il loro «punto debole»: l’altezza. Ecco perché gli oggetti di vetro (lampade, cornici e soprammobili in genere) vanno posti nei ripiani più elevati. Lo stesso principio va applicato per prodotti pericolosi da ingerire, come i detersivi per le pulizie o i farmaci. Attenzione poi anche ai mobili: se si ha un bambino già grandicello in casa è meglio fissarli alle pareti per evitare che li rovesci.

Tra le stanze più pericolose c’è la cucina. Per evitare guai ai fornelli occorre rivolgere i manici delle pentole verso l’interno, utilizzando di preferenza i fuochi posteriori. Infine, occhio anche ai giocattoli. La regola base è attenersi alle indicazioni del produttore sull’età adatta per l’utilizzo, evitando di far maneggiare ai bimbi oggetti troppo piccoli, col rischio che li mettano in bocca.