Quelle citazioni errate sui social network

Chi l’ha detto? Personaggi celebri e citazioni sbagliate
I social network sono spesso fonte di ispirazione quando si tratta di trovare la frase giusta per celebrare una ricorrenza, per scegliere la didascalia più adatta da accompagnare una foto romantica o per rispondere al commento di altro utente con le parole di un personaggio celebre.
Attenzione però: esiste un vero e proprio filone della disinformazione che ruota attorno a presunte citazioni celebri. Ecco qualche esempio recente.
La frase sul pesce capace di «scalare un albero» non è di Einstein
Da anni si legge online una frase attribuita a uno dei più famosi scienziati del secolo scorso: «ogni persona è un genio. Ma, se giudichi un pesce dalla sua capacità di scalare un albero, passerà tutta la sua vita pensando di essere stupido».
C’è solo un problema: il celebre fisico Albert Einstein, con ogni probabilità, non ha mai detto questa frase. Che non compare, ad esempio, in The ultimate quotable Einstein, la raccolta più completa delle citazioni di Einstein pubblicata nel 2010 dalla Princeton University (Stati Uniti).
Le riflessioni vietate per «non offendere gli imbecilli»
Lo scrittore russo Fëdor Dostoevskij non ha quasi certamente mai scritto che «la tolleranza arriverà ad un tale livello che alle persone intelligenti sarà vietato fare qualsiasi riflessione per non offendere gli imbecilli».
La prima apparizione online della frase risale al 2019, quando un utente sul social network Reddit ne chiedeva (e otteneva) una traduzione dal russo all’inglese. A partire dal luglio 2021, la citazione ha iniziato a circolare in lingua inglese negli ambienti antivaccinisti.
Wasyl Sydorenko, bibliotecario esperto in ricerche bibliografiche presso il Centro risorse per l’Europa centrale e orientale “Petro Jacyk” di Toronto (Canada), ha stabilito che – anche se la frase fa ormai parte del linguaggio comune russo – non può essere attribuita a Dostoevskij e l’autore è ad oggi incerto.
Voltaire non ha detto che «per capire chi vi comanda basta scoprire chi non vi è permesso criticare»
A febbraio 2022 è stato pubblicato sui social network un post che riportava una presunta dichiarazione attribuita al filosofo e scrittore francese Voltaire, che avrebbe detto: «per capire chi vi comanda basta scoprire chi non vi è permesso criticare».
Si tratta di una citazione con una falsa attribuzione. Paul Gibbard e Thomas Kaiser, esperti delle opere del filosofo, hanno confermato che la citazione non appartiene a Voltaire. Alla stessa conclusione è arrivato anche Nicholas Cronk, direttore della Voltaire foundation for enlightenment studies, un dipartimento di ricerca dell’Università di Oxford (Inghilterra).
La frase erroneamente attribuita a Voltaire è in realtà la versione parafrasata di una citazione presente all’interno di un saggio del 1993 scritto dal neonazista statunitense Kevin Strom, che nel 2009 ne ha peraltro rivendicato la paternità.
Vuoi inviarci una segnalazione? Scrivici all'indirizzo e-mail [email protected] o al numero WhatsApp 079 596 64 11, analizzeremo le notizie inviate dai lettori e contribuiremo insieme ad un’informazione di qualità.