Ratón, toro assassino, è una star

Spagna in delirio, e domenica ha ucciso ancora
AtseAnsa
16.08.2011 16:39

MADRID - È richiestissimo in Spagna il 'toro assassino' Ratón, mezza tonnellata di muscoli e cattiveria, star dell'estate taurina dopo che domenica, nella regione di Valencia, ha finito a cornate nell'arena la sua terza vittima. Il suo proprietario, Gregorio Garcìa, fondatore dell'allevamento Gregorio de Jesus, ha già firmato per lui due nuovi contratti: tornerà a fare paura alla folla il 10 settembre a Sueca e due settimane dopo, il 24, a Canals. Il suo cachet è astronomico, 10mila euro, 10 volte più di quanto 'prendano' gli altri tori da combattimento.

Ma la Spagna della corrida impazzisce per la 'leggenda nera' del 'toro killer'. Domenica nella Plaza de Toros di Xativa, vicino a Gandia, ha colpito più volte, sollevandolo dal suolo come un burattino, un giovane di 30 anni che era saltato giù dagli spalti per sfidarlo. Una tradizione che da secoli in Spagna vuole che giovani e meno giovani dimostrino coraggio e virilità sfidando le corna di un toro nelle innumerevoli 'fiestas' dell'estate.

A dieci anni di età, circa 60 per un uomo, Ratón, mantello nero a chiazze bianche, ora ha ucciso tre volte. La prima, nell'agosto del 2006, a Puerto de Sagunto, la seconda, due anni dopo, a Bonifairò de la Valldigna. In diverse altre 'ferias' taurine ha ferito a cornate chi ha osato sfidarlo. Il suo proprietario aveva deciso di toglierlo dalle arene e di indirizzarlo verso una più tranquilla carriera di riproduttore. Ma la fama del 'toro killer' ormai sposta le folle. Gli organizzatori di 'ferias' sono pronti a tutto pur di averlo. «Cosa fai se ti mettono un assegno in bianco davanti al naso e ti dicono di scriverci la cifra che vuoi?», si giustifica Garcìa. «Potremmo avere 40 contratti all'anno, ne accettiamo solo sette o otto», afferma. Quando c'è lui, spiega El Pais, il prezzo dei biglietti raddoppia. Su internet Ratón è una leggenda vivente: i video delle sue cornate impazzano su Youtube e ora dispone di un profilo seguitissimo su Facebook, 'El toro Ratón'. «È il mio idolo, ci vorrebbero più tori come lui», gli scrive entusiasta Emilio. «Viva Ratón! Gli diano l'indulto e gli dedichino una strada», propone Hartu. E c'è perfino chi vede nel 'Toro Asesino' una sorta di novello Che Guevara, modello 'V per Vendetta'. «Il mondo dovrebbe essere pieno di Ratones, è un esempio da seguire», esulta Maribel, che lo esorta «continua così Ratón, ripulisci il mondo». Il suo proprietario ha anche pensato di farlo clonare, spiega Abc. L'operazione costerebbe 35mila euro.