Rievocare il passato per stimolare la mente

Raccontare di sé, dare voce alla propria storia mettendo insieme i pezzi della propria vita, come nella realizzazione di un mosaico: la reminiscenza è un processo prezioso, che fornisce un senso di continuità del sé e permette di guardare da un punto di vista diverso, sotto le vesti di narratore, gli episodi che hanno segnato la propria esistenza. Grazie a questo ricordo personale, riportato attivamente alla coscienza o manifestatosi spontaneamente, è possibile intraprendere un trattamento riabilitativo di sostegno psicologico.
Più nel dettaglio, la terapia di reminiscenza si fonda sul recupero dei ricordi rivolto agli anziani con patologie come l’Alzheimer. Per la persona malata rievocare il passato rappresenta l’isola felice nella quale si può rifugiare per superare il senso di inadeguatezza sperimentato dai fallimenti vissuti nel momento in cui non riesce a memorizzare materiale nuovo. Il celebre gerontologo e psichiatra Robert Butler è stato il primo a descrivere l’esercizio della reminiscenza come strumento psicologico utile ed efficace per gli anziani.
Ma in che cosa consiste, a livello pratico, questa terapia? Si tratta di un intervento riabilitativo psico-sociale che può essere applicato individualmente o in gruppo. Per stimolare i ricordi si usano le fotografie oppure la persona viene invitata a evocare oralmente alcuni momenti del suo passato. Si può lavorare sulla memoria episodica (memorie personali e specifiche come la nascita di un figlio) così come su quella semantica (eventi storici di rilievo).
Il terapeuta dovrà promuovere l’esperienza emotiva di ogni ricordo, mentre il paziente dovrà lavorare sul linguaggio espressivo, comprensivo e molto altro. L’obiettivo è quello di rivivere il proprio passato, conferendo un significato esistenziale a quanto vissuto e cercando di risolvere conflitti personali per ottenere un senso di pace interiore.
La terapia è utile anche contro le malattie psicologiche: in uno studio del 2005 alcuni ricercatori hanno indagato gli effetti della reminiscenza in un gruppo di anziani affetti da depressione. I dati hanno evidenziato una correlazione positiva tra la partecipazione al gruppo di reminiscenza e il miglioramento dei sintomi.