6000 anni di storia in 3D

Senza nulla voler togliere alla bellezza del sito, esso fu certamente scelto come luogo residenziale per la sua posizione strategica che controllava le vie di comunicazione da Como e Varese verso Riva San Vitale, il Monte Ceneri e le Alpi centrali. Fu abitato ininterrottamente dalla preistoria fino al Trecento e poi bruscamente abbandonato per motivi ancora ignoti. Si pensa a causa di un violento attacco militare.

Le numerose campagne di scavi hanno riportato alla luce un insediamento complesso e fortificato dove trovavano rifugio gli abitanti durante le invasioni barbariche e le lotte fra Como e Milano. Si pensa che fosse abitato da una popolazione dedita alle attività artigianali e all'agricoltura, che si spostava e commerciava, facendo largo uso di moneta, e che possedesse monili di pregevole fattura. Fu insomma molto più di un semplice villaggio rurale. Oggi, scavo dopo scavo, Tremona-Castello racconta la sua storia arricchendosi di particolari sempre più vivi e interessanti, che hanno permesso agli archeologi di immaginare sia gli aspetti abitativi, sia lo stile di vita dei suoi abitanti nel Medioevo, certamente l’epoca del suo maggior splendore.

Il sito archeologico è raggiungibile solo a piedi, in 10 minuti, percorrendo il sentiero che parte da Tremona (via al Castello).