Se l’amore è virtuale: lo schermo fa da scudo

Si comincia con il mettere qualche «Mi piace» sulle immagini pubblicate sui social network, per poi commentare le «stories» (foto e brevi video che rimangono visibili per 24 ore) e scambiarsi messaggi istantanei. Se la relazione diventa più profonda si passa alle telefonate e alle videocall. Il coinvolgimento emotivo nasce e cresce online e lo stesso rapporto si costruisce sulla ricezione di notifiche: un messaggio fa scattare sensazioni di adrenalina ed euforia, la sua attesa insicurezza e dubbi sulla propria persona. Il rapporto sentimentale nato su piattaforme virtuali si muove sulle chat di applicazioni dedicate e si basa su un presupposto fondamentale: la mancata condizione di presenza.
Ma che cosa spinge una persona a cercare un rapporto di affetto su Internet, affidando i propri sentimenti alla tastiera di uno smartphone, evitando ogni contatto fisico e ravvicinato? L’amore virtuale prolungato nasce, spesso, da una condizione di insicurezza e di bassa autostima: un dispositivo tecnologico fa da schermo, protegge da un eventuale rifiuto e da un coinvolgimento completo. L’approccio risulta più semplice: ci si apre all’altro solo parzialmente, ci si espone in maniera limitata. Ci si illude, in un certo senso, che se la relazione non dovesse andare a buon fine si soffrirà meno. E non solo: in molti preferiscono l’amore virtuale perché nella realtà si trovano in una condizione di solitudine e riescono ad instaurare un rapporto con gli altri soltanto sfruttando le potenzialità dello smartphone. Un legame costruito via chat, inoltre, permette di stimolare la fantasia: la propria identità viene alterata e risveglia l’adrenalinica sensazione di flirtare con qualcuno, senza mettersi troppo in discussione. L’amore virtuale fa enfatizzare le qualità del partner, di cui si ha soltanto una visione parziale e idealizzata.
Un amore virtuale permette di migliorare la propria immagine, facendo lavorare la fantasia, e ricreando, in un certo senso, il partner dei propri sogni. E non solo: questa tipologia di rapporto permette anche di vivere più relazioni contemporaneamente, mettendosi in gioco utilizzando profili diversi. Trattandosi di un mondo parallelo, il rischio di essere scoperti è minore. Quando, però, una relazione si costruisce su Internet si finisce per fidarsi eccessivamente del partner, con il rischio di essere ingannati o fraintesi. Spesso, inoltre, capita che i rapporti vengano chiusi inaspettatamente e senza spiegazioni: il coinvolgimento emotivo, in molti casi, non ha lo stesso peso per entrambe le persone interessate.