TREKKING & PANORAMI / Escursioni

Sentierone della Verzasca

La Valle Verzasca è percorsa da una fitta rete di sentieri, il più importante dei quali è il «Sentierone», la via che anticamente permetteva ai vallerani di spostarsi verso il piano. Oggi la mulattiera è un percorso molto frequentato dagli escursionisti per la bellezza del paesaggio attraversato, tra i boschi e lungo il fiume dalle acque color smeraldo, e preferito da gruppi e famiglie perché facile e adattabile alle diverse esigenze: infatti lo si può percorrere in tutta la sua lunghezza oppure sceglierne una parte soltanto, semplice com’è l’accesso alle numerose fermate dei mezzi pubblici per il ritorno.
Giò Rezzonico
Carla Rezzonico
Giò RezzonicoeCarla Rezzonico
01.01.2022 12:00

 

 

 

 

L’itinerario

Il percorso può prendere avvio sia da Mergoscia che dalla diga della Verzasca. Nel primo caso si giunge a Corippo camminando a mezza costa sopra il lago artificiale di Vogorno; nel secondo si raggiunge il bivio per Corippo attraversando le numerose frazioni di Vogorno. Dal bivio un tratto pianeggiante porta al villaggio di Lavertezzo, conosciutissimo per il ponte a doppia arcata e per le sue pozze magnifiche dall’acqua verde.

Si prosegue per Brione attraversando la zona in cui alcuni anni or sono venne sperimentata la realizzazione di un «sentiero per l’arte»: si intravvedono infatti ancora alcune opere di artisti contemporanei svizzeri e stranieri inserite in un contesto ambientale davvero felice. Opere  diverse per stile, tecniche e materiali (ceramica, legno, metallo, vetro, pietra). Com’era previsto, alcune di queste opere si sono «amalgamate» con le presenze vegetali e minerali del luogo; altre hanno conservato il loro aspetto originario.

Il sentiero continua, tra vecchie costruzioni rurali, cappelline abbellite da ingenui affreschi, ponticelli, cascate, prati fioriti. Si possono persino osservare, messe in evidenza, alcune «trappole per lupi» utilizzate in passato. Si giunge così all’ultimo villaggio, Sonogno, che ospita la «Casa della lana» e il museo etnografico che raccoglie le memorie della valle e la storia degli spazzacamini.

Percorribile nei due sensi dalla tarda primavera ad autunno inoltrato, il Sentierone non pone difficoltà di sorta. L’intero percorso è ciò nonostante piuttosto impegnativo per la durata (circa 8 ore). Come detto, è possibile sdoppiarlo o percorrerlo a piccole tratte. Durante la bella stagione si può approfittare in vari punti di una sosta per tuffarsi nelle fresche e verdi acque del fiume.

Durante i mesi invernali e all'inizio della primavera, in alcuni tratti del percorso il terreno può rivelarsi scivoloso; mentre l'attraversamento dei ruscelli può risultare difficoltoso a causa della quantità di acqua dovuta allo scioglimento della neve in alta montagna o a forte pioggia. Prima di partire, ci si può informare presso l'ufficio turistico di Tenero e Valle Verzasca. 

  

Bobosco

Da qualche anno una nuova proposta indirizzata soprattutto a bambini e ragazzi attira molte famiglie. Si chiama BoBosco e consiste in 2 percorsi ludici che si snodano nei boschi tra Brione Verzasca e Lavertezzo il primo; da Gerra Verzasca a Sonogno il secondo. Con una boccia di legno in mano, in un contesto naturalistico splendido, ci si impegna a farle seguire sempre nuove vie tra carrucole e teleferiche, tronchi scavati e giochi d’acqua, con un po’ di abilità e molto divertimento.

 

 

PER COMPLETARE LA GIORNATA

 

 

 

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