Settimo sigillo, venduta scacchiera

STOCCOLMA - La scacchiera usata nel film «Il settimo sigillo» del regista svedese Ingmar Bergman é stata venduta all'asta per un milione di corone svedesi, pari a circa 148 mila franchi. Lo ha riferito la casa d'asta Bukowskìs.
La scacchiera era uno dei 133 oggetti messi all'asta appartenuti a Bergman, morto nel 2007 all'età di 89 anni. Il ricavato complessivo è stato di 18 milioni di corone (2 milioni e 650 mila franchi), circa dieci volte il prezzo di partenza.
Il lotto comprendeva premi cinematografici e riconoscimenti, un comodino con appunti annotati con la scrittura di Bergman e una scrivania, alla quale avrebbe scritto molte delle sue sceneggiature.
Nel «Settimo sigillo» un cavaliere, impersonato da Max von Sydow, riusciva a ritardare il proprio decesso sfidando la Morte, l'attore Bengt Ekerot, ad una partita a scacchi. La scacchiera è stata venduta per oltre 50 volte il prezzo stimato nonostante fosse priva del re bianco, danneggiato durante le riprese del film.
«La vendita è andata al di là di ogni aspettativa - ha detto Carl Barkman, curatore capo della Bukowskìs e organizzatore dell'asta, che ha registrato un vasto interesse. Circa 8.000 persone hanno visionato gli oggetti, a il sito internet della casa d'aste ha avuto in quei giorni visitatori da oltre 100 Paesi diversi.