SOS mamma e bebè: nasce un bimbo

Test di gravidanza positivo, nove mesi passano veloci e la neomamma si trova tra le braccia il suo bambino e in testa e nel cuore tantissime domande. Durante la gravidanza e nei primi mesi dopo il parto per le neomamme è importante non essere sole e avere il giusto accompagnamento professionale per iniziare al meglio l’avventura della genitorialità. In Canton Ticino sono presenti sul territorio molti servizi e associazioni che supportano le neomamme: una porta d’accesso per conoscere questo mondo è il «Consultorio Genitore Bambino», un servizio gratuito, dove le infermiere pediatriche ascoltano, aiutano e indirizzano le famiglie a seconda delle esigenze.
«Prepararsi per tempo per accogliere il bambino, informarsi e farsi accompagnare dopo la nascita del bebè da persone competenti sono le cose che una neomamma deve avere ben presente. Non solo, ma anche accettare un aiuto nella gestione della casa nel primo periodo, contare sul sostegno del papà e mettere in conto nel post parto l’alternarsi di momenti di felicità e tristezza» spiega Michela Botti, infermiera in igiene materna e pediatria del Consultorio Genitore Bambino Scudo di Lugano. Attraverso il portale www.ti.ch/infofamiglie è possibile scoprire molte risorse a disposizione delle famiglie. «La gravidanza viene seguita dal ginecologo – spiega Michela Botti – poi nei primi due mesi la coppia mamma-bebè viene seguita a domicilio dalle levatrici che supportano la mamma nel post parto e nella partenza dell’allattamento (trovate tutte le informazioni sul sito www.levatrici-ti.ch) oppure possono rivolgersi direttamente anche a noi del «Consultorio Genitore Bambino» che facciamo consulenza a domicilio, in ambulatorio e telefonica per i bambini da 0 a 4 anni».
Dormire, mangiare e stare insieme serenamente sono gli aspetti, per niente banali, che interessano i neogenitori e i loro figli. «Per gli allattamenti che faticano a partire ci sono le consulenti per l’allattamento, presenti ad esempio all’Ospedale Civico di Lugano, un servizio riconosciuto dalla cassa malati, così come la levatrice a domicilio». Tra le tante associazioni, La Leche League organizza corsi e consulenze su temi riguardanti l’allattamento. Anche il «Consultorio Genitore Bambino», oltre alla consulenza, propone corsi sulle varie tematiche per i primi mesi, come il contatto e il portare in fascia o il massaggio neonatale, aspetti importanti per lo sviluppo della relazione del bimbo con la mamma, o ancora il metodo 1001 nanna, basato su una filosofia che promuove l’attaccamento e accompagna il bimbo all’addormentamento seguendo i suoi bisogni. «Non va mai trascurato l’aspetto emotivo – precisa Michela Botti - Durante la gravidanza la mamma immagina un bambino che è diverso dal bambino reale che ha tra le braccia, oppure immagina il parto perfetto e invece deve fare un cesareo d’urgenza, o ancora desidera moltissimo allattare al seno e invece per tanti motivi serve il biberon. La mamma va accompagnata nel riuscire ad accettare le cose come sono e nel lasciarsi aiutare, anche se significa avere la suocera per casa che cucina e stira». Il servizio medico psicologico «Bebè a Bordo» è un progetto del Cantone in collaborazione con infermiere pediatriche e levatrici, rimborsato dalla cassa malati del bambino, che aiuta le mamme che mostrano segni di disagio e sofferenza psicologica. Infine ci sono associazioni come Optima (Opera Ticinese alla Maternità) e Sì alla Vita che supportano le mamme in difficoltà economica (tutte le informazioni su www.lugano.ch).