Dormire bene per allenarsi meglio

Dormire è bello, ma soprattutto fa bene! È infatti risaputo che un buon sonno è, insieme all’alimentazione e all’esercizio fisico, uno dei pilastri della salute. Sul numero ideale di ore per dormire ci sono pareri diversi, perché alla fine ciò che conta, stando alle ricerche sul tema, non è la quantità, bensì la qualità del sonno.
Quello che fa veramente la differenza è la durata del cosiddetto “sonno essenziale”, determinato da sonno profondo e da sonno REM: questo significa che una persona, anche pur dormendo solo 5 o 6 ore per notte, ma di sonno essenziale, si sente bene e riposata come chi ne dorme 8 o 9. Si tratta quindi di una situazione soggettiva perché ognuno ha il proprio ritmo naturale del sonno.
Lo sport può migliorare la qualità del sonno? Molte ricerche scientifiche sembrano dire di sì e non è neppure difficile confermarlo: basta parlare con qualcuno che si è avvicinato da poco all’attività fisica per sentirsi affermare che in effetti la qualità del sonno è migliorata, ci si addormenta con più facilità e, se ci si sveglia di notte, ci si riaddormenta più facilmente.
In taluni casi si è addirittura sentito dire che l’inizio di una attività fisica, ad esempio come il jogging, svolto soprattutto in giornata, ha permesso a talune persone di abbandonare l’uso di sonniferi e calmanti, che prima venivano assunti allo scopo di dormire almeno qualche ora per notte.
Quando si parla di sport bisogna comunque sempre intendere un’attività moderata e mai troppo intensa. Un’attività dove anche l’aspetto agonistico e competitivo risulti stemperato, per non dire nullo. Importante è anche quando viene praticato uno sport: mattina, pomeriggio, oppure la sera?
Per le prime due possibilità non ci sono problemi in relazione al sonno che anzi lo favoriscono. La terza, quella dello sport serale, presenta qualche rischio in più. Un recente studio realizzato dell’ETH di Zurigo dice che fare sport di sera non rovina il sonno a patto che “l’attività sportiva avvenga almeno quattro ore prima di coricarsi”.
L’allenamento intensivo è invece da sconsigliare, a maggiore ragione se avviene poco prima di andare a letto, questo perché i test hanno mostrato che “queste persone necessitano di più tempo per addormentarsi e che la loro frequenza cardiaca rimane elevata al momento di coricarsi”.
Facciamo sport leggero, dunque, perché scarica, libera la mente, scioglie le tensioni. Insomma, prepara al meglio il terreno per lasciarsi andare a un sonno davvero ristoratore e benefico.